Segnali di ripresa sul lapideo

Il porto di Marina di Carrara ha registrato nel primo quadrimestre 2024 una crescita positiva nel traffico di general cargo e RoRo, ma una flessione nelle rinfuse solide. Il trasporto ferroviario ha subito una significativa diminuzione. Il porto continua a crescere nei settori del break bulk e del cabotaggio nazionale, con segnali di ripresa nel traffico di materiale lapideo per le opere marittime liguri.

Per quanto riguarda il porto di Marina di Carrara, il primo quadrimestre 2024 è stato contraddistinto da una concatenazione di elementi positivi: 1.263.179 tonnellate di general cargo (+5,6%), di cui 444.051 tonnellate (+2,7%) di merce containerizzata, che ha fatto registrare una movimentazione di 33.111 teu (+3,3%) . Parimenti in crescita il traffico RoRo dei rotabili, che registra un importante incremento del +9,2%, con 638.590 tonnellate di merce, 16.594 unità trasportate (+8,1%), a cui si aggiungono 180.538 tonnellate di traffico break bulk (+1,1%). Di segno negativo, invece, le rinfuse solide, ferme a 245.994 tonnellate (-35%), che hanno condizionato il risultato finale del porto, il cui traffico complessivo è ammontato a 1.509.173 tonnellate (-4,1%), e inciso anche sulla flessione del trasporto ferroviario (-39,7%), con 97 treni effettuati e 60 mila tonnellate di merce trasportata (-41,5%). "Il porto di Marina di Carrara – commenta Sommariva – prosegue il suo virtuoso cammino di crescita nei settori del break bulk, del project cargo e del cabotaggio nazionale, con il forte sviluppo delle linee con la Sardegna. Fa eccezione il traffico di materiale lapideo destinato alle opere marittime liguri che ha visto un avvio d’anno stentato, ma che già dal mese di aprile mostra importanti segnali di ripresa".