di Giuseppe Salvini*
FIRENZE
L’economia fiorentina ha mostrato nel 2022 una notevole capacità di ripartenza, testimoniata dalla crescita del Pil (+3,7%) e dalle performace dell’export (+14%) e del turismo (11 milioni di presenze). Anche in questo inizio d’anno il sistema fiorentino sta confermando vitalità, pur in presenza delle turbolenze internazionali (guerra russo-ucraina, crisi bancarie) e delle incertezze che rendono difficile l’interpretazione del prossimo futuro (inflazione, costi energetici, politica monetaria della Bce). In poche parole, il nostro tessuto economico è dinamico e pronto ad affrontare le sfide del mercato.
Per superare le problematicità, serve comunque accelerare sul fronte della digitalizzazione, della transizione energetica e ambientale, del riposizionamento sui mercati internazionali. La complessità della competizione globale, l’innovazione tecnologica e i cambiamenti in atto sullo scenario mondiale obbligano a un forte impegno che, spesso, può risultare complesso soprattutto per le piccole e piccolissime attività.
La Camera di commercio, anche attraverso la sua azienda speciale PromoFirenze, è impegnata proprio a sostenere le imprese in questi passaggi cruciali. Oltre alle specifiche attività istituzionali, siamo infatti presenti con i servizi del Pid, il Punto impresa digitale (1.150 consulenze nel 2022 e voucher a fondo perduto) che, da quest’anno, offrirà formazione e orientamento anche sulle energie rinnovabili; con il progetto ExportHub sosteniamo l’internazionalizzazione verso i mercati più dinamici, grazie a servizi mirati e contributi a fondo perduto per la partecipazione a fiere; così come appoggiamo i grandi eventi di promozione culturale della Fondazione Palazzo Strozzi. In collaborazione con la Regione, inoltre, organizziamo i più importanti appuntamenti di valorizzazione dell’agroalimentare toscano di qualità, da BuyFood a BuyWine all’Anteprima Vini di Toscana, alla Selezione degli Oli Dop e Igp: eventi di livello internazionale, che mettono in contatto diretto i nostri produttori con buyer di tutto il mondo e che riscuotono un successo crescente di anno in anno.
A questo ventaglio di azioni, si aggiunge l’aiuto che la Camera di commercio offre al settore del turismo, partecipando tra l’altro all’organizzazione della Bto e al Convention bureau; così come contribuiamo alla formazione specialistica e di qualità attraverso il Polimoda e la Scuola di Scienze aziendali e, sempre sul fronte della formazione, aiutiamo a orientare i giovani con il progetto "Orientarsi al futuro", che coinvolge oltre 6mila studenti degli istituti superiori fiorentini, con l’obiettivo di ridurre lo squilibrio sul mercato del lavoro, dove attualmente la difficoltà di reperimento delle imprese sfiora il 50 per cento, creando non pochi problemi sia a chi cerca lavoro che a chi ha bisogno di risorse professionali per crescere. In buona sostanza, siamo la "casa delle imprese" e ci sentiamo pienamente coinvolti nei processi di crescita e di sviluppo dell’economia fiorentina.
* Segretario generale della Camera di commercio di Firenze