Il cambiamento climatico rende indispensabile affrontare i rischi legati all’acqua e promuovere il coinvolgimento delle comunità locali nelle possibili soluzioni. Con questa consapevolezza, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA) e la Cattedra UNESCO Prevenzione e gestione sostenibile del rischio idrogeologico organizzano il seminario "Aumentare la capacità di accumulare acqua in Toscana per rispondere alla crisi climatica".
La manifestazione sarà ospitata martedì 7 maggio dalla Scuola di Ingegneria (ore 9.30 – aula 045, via Santa Marta 3, Firenze) ed è realizzata in collaborazione con Regione Toscana, Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze. L’evento si inserisce nel calendario dei cento anni di Unifi.
Ad aprire la giornata, con i loro saluti, saranno Marco Pierini, prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale; Gaia Checcucci, segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Settentrionale; Monia Monni, assessora della Regione Toscana all’ambiente, economia circolare, difesa del suolo, lavori pubblici e Protezione Civile.
I lavori saranno introdotti da Giovanni Massini, direttore difesa del suolo e Protezione Civile Regione Toscana, e proseguiranno con gli interventi di Fabio Castelli del DICEA (“Opportunità per la realizzazione di nuovi invasi: oltre l’analisi costi-benefici”); Daniela Poli e Elisa Butelli del Dipartimento di Architettura “(La gestione delle risorse idriche in un progetto integrato di territorio); Michele Catella del Genio Civile Valdarno Superiore - Regione Toscana (“La modellazione del bacino del Fiume Arno”); Marianna Bigiarini e Francesco Piani del Genio Civile Valdarno Superiore - Regione Toscana (“Gli interventi strutturali sul Fiume Arno”).
La giornata prevede anche una tavola rotonda e il coinvolgimento dei partecipanti all’evento nella discussione finale.