Firenze, 26 settembre 2024 – Da Calamandrei agli studenti e ai docenti che resero possibile l’esperienza di Radio Co.Ra, l’impegno antifascista dell’Università di Firenze dal 1944 è al centro di un incontro dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ISTR), intitolato “L’Ateneo fiorentino e i giorni della Liberazione. L’Università di Firenze per la Libertà”, in programma venerdì 27 settembre presso la Scuola di Ingegneria (Salone di Villa Cristina, via di Santa Marta 3, Firenze – ore 11). L’appuntamento fa parte del ciclo "Conoscenza e libertà": si colloca nel calendario eventi del centenario Unii e nel programma di BRIGHT-NIGHT 2024, ed è disponibile in videostreaming.
L’incontro sarà aperto dai saluti della rettrice Alessandra Petrucci e sarà introdotto dal consigliere ISTR Luca Brogioni. Il programma prevede due interventi: il primo, quello di Irene Stolzi, direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche, che tratterà della figura di “Piero Calamandrei Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Firenze 1943-1947”; a seguire prenderà la parola Daniele Dominici, già docente di Fisica teorica, modelli e metodi matematici, che parlerà di “Radio Co.Ra e il contributo di studenti e docenti dell’Ateneo fiorentino”.
“Ricordare la personalità di Calamandrei è molto importante per l’Ateneo e la città – spiega Stolzi –. I suoi insegnamenti sono risultati fondamentali anche perché è stato uno dei costruttori della democrazia in Italia: non solo perché era uno dei membri dell’Assemblea costituente che ha discusso e redatto la Costituzione del nostro Paese, ma anche perché ci ha lasciato pagine di straordinaria attualità sul rapporto tra democrazia e costituzione. Il collegamento con BRIGHT-NIGHT – aggiunge – richiama la necessità di una riflessione scientifica che abbracci tematiche come attualità della Costituzione, salute della democrazia e centralità dell’impegno civile in difesa dei diritti”.
“Le trasmissioni di Radio Co.Ra – afferma Dominici – furono rese possibili anche grazie al contributo di alcuni professori e studenti dell’Ateneo fiorentino. In particolare, vorrei ricordare i fisici dell’Università Carlo Ballario, Michele Della Corte e Tito Franzini che realizzarono un ponte radio con gli Alleati e il sacrificio dello studente di Ingegneria Luigi Morandi. Una delle sedi utilizzate da Radio Co.Ra – prosegue - fu l'Istituto di Fisica di Arcetri, dove, negli Anni ’30, si era formato un gruppo di giovani scienziati che dette un grande impulso alla ricerca sui raggi cosmici e alle tecniche per studiarli”.
"Come Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età Contemporanea siamo stati lieti di valorizzare la coraggiosa partecipazione degli studenti e del corpo docente dell'Università di Firenze alla Liberazione dal nazifascismo – spiega Luca Brogioni -. Le capacità culturali e tecniche del mondo degli studi, unite all'impegno in prima persona fino all'estremo sacrificio, si concretizzarono in una pluralità di posizioni politiche e idee nuove. Queste storie individuali e collettive ci possono stimolare a rinnovare visioni ed aspirazioni per il futuro nonostante le incertezze nelle quali viviamo".