FRANCESCO
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Lo Studium antenato dell’ateneo

L'Università di Firenze celebra il suo centenario, ma la sua storia inizia con la fondazione dello Studium nel 1321. Un volume raccoglie i contributi di studiosi sulla storia dell'istruzione superiore a Firenze dal XIV al XVI secolo.

Gurrieri

Se il prossimo anno l’Università degli Studi di Firenze celebrerà il suo formale centenario, è pur vero che il suo embrione generativo va ricondotto alla fondazione dello Studium florentinum nel maggio 1321. Si deve alla cura attenta di Lorenzo Fabbri, titolare del prezioso archivio dell’Opera di Santa Maria del Fiore (fondata nel 1296) l’utile volume che raccoglie la storia dell’istruzione superiore a Firenze fra il XIV e il XVI secolo, con le sue ragioni di essere, i suoi conflitti, le sue sospensioni, la sua chiusura e l’allontanamento a Pisa. Con una premessa del Fabbri e una introduzione di Carla Maria Monti, il volume raccoglie i contributi di Silvia Diacciati, Enrico Faini, Santi, Enrico Spagnesi, Davide Baldi Bellini, Gilberto Aranci, Concetta Bianca, Robert Black, Lorenz Böninger. Un parterre di studiosi garanti dei più puntuali approfondimenti in materia. Occorre ricordare che ai tempi di Dante a Firenze non c’era l’università: il centro culturale accademico della Toscana era allora Arezzo, la cui università era stata fondata nel 1215 e i cui statuti sono del 1255 (le prime prove di poesia in volgare si hanno con Guittone, 1235-1294). La fondazione dello Studium a Firenze (che ebbe sede nell’attuale via dello Studio) è del 1321, motivata più da ragioni di lucro che di cultura; il riconoscimento ufficiale dato da Clemente VI è del maggio 1349. Con l’avviamento dello Studium, Firenze si riappropria di Dante e della sua Commedia. Nell’ottobre del 1373 Boccaccio vi inizia la lettura pubblica di Dante. Più tardi Petrarca, dopo aver conseguito a Roma la ‘licentia docendi’ sarà a Firenze e il Crisolora (chiamato dal cancelliere Coluccio Salutati) vi introdurrà l’insegnamento del greco, formando importanti allievi fra cui Leonardo Bruni. Nel 1473, con lo strapotere di Lorenzo il Magnifico lo Studium comincia a dar noia: si chiude a Firenze e si trasferisce a Pisa.