GABRIELE MANFRIN
Unifi 100

Un secolo di università. Cent’anni e non sentirli. La stoccata della rettrice: "Migliorare l’accoglienza"

Eventi e iniziative, l’ateneo festeggia in grande stile. Appello di Petrucci "Gli studenti sono una ricchezza, ma gli alloggi sono un problema" .

Un secolo di università. Cent’anni e non sentirli. La stoccata della rettrice: "Migliorare l’accoglienza"

Un secolo di università. Cent’anni e non sentirli. La stoccata della rettrice: "Migliorare l’accoglienza"

Cent’anni e non sentirli. L’università si prepara a festeggiare un secolo di vita. E lo fa in grande stile, con convegni, iniziative e mostre che animeranno il 2024. Sarà l’inaugurazione dell’anno accademico, prevista per febbraio a dare il via alle celebrazioni, ma già dai prossimi giorni una serie di eventi anticeperà il centenario vero e proprio. Ne è passato di tempo dal decreto che istituì ufficialmente l’ateneo fiorentino. Era il 1923, e la facoltà assunse la denominazione ufficiale di "Università di Firenze". Da quel giorno sono stati diversi i talenti e i personaggi di rilievo sfornati dall’istituzione. Tra questi lo storico presidente partigiano Sandro Pertini, l’astrofisica Margherita Hack, e l’ex presidente del Senato Giovanni Spadolini, solo per citarne alcuni.

E come ricordato dalla rettrice sono proprio gli studenti, a fare la ricchezza di una città. Petrucci si è concentrata sul problema degli alloggi e ha detto che il primo obiettivo del 2024 è una maggiore condivisione tra università e città. Che la seconda riconosca di avere una grande facoltà: " Anche aumentando l’accoglienza nei confronti degli studenti – ha detto Petrucci – Mi riferisco anche al problema degli alloggi. L’università si fonda sulla partecipazione e agli universitari deve essere data la possibilità di partecipare. Facoltà non vuol dire solo nozioni, ma condivisione e scambio di opinioni, anche critiche" conclude dicendosi profondamente soddisfatta per il traguardo raggiunto e auspicando che questi cento anni siano soltanto i primi. Ma in realtà la vita del mondo accademico in città è i molto più antica. Si deve arrivare fino al 1321 per rintracciarne la fondazione. E proprio alla storia dell’ateneo sarà dedicato un volume in uscita il prossimo anno curato da esponenti di tutte le discipline della facoltà. Mentre è già fuori l’instant book accompagnato dalle vignette di Emilio Giannelli, che sdramattizza le tappe, anche quelle più dure, di questo percorso pluricentenario. Il vignettista era presente alla conferenza e ha speso parole d’amicizia e di stima per il collega Staino, scomparso in questi giorni. All’organizzazione dei festeggiameneti hanno partecipato anche parecchi enti e diverse istituzioni del territorio. Del resto come ha detto la rettrice "Il compleanno si festeggia con gli amici". Di amici ce ne sono tanti. E il volume “Firenze e l’università. Passato, presente e Futuro“, come ricordato dal coordinatore del comitato per i 100 anni dell’università Bernardo Sordi ha l’obiettivo di valorizzare lle relazioni con la Città: "Con le sue istituzioni politiche, sociali, culturali nel suo percorso centenario, certo, ma anche in una prospettiva che guarda il futuro – ha detto – Nello spirito di un’istituzione che vuole attingere dalle sue profonde radici l’energia vitale per alimentare il proprio sviluppo intellettuale e formati".

Saranno più di ottanta gli eventi. Si parte già oggi con il primo, in programma alla facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri un convegno dal titolo “Digital politics. Opportunità e sfide per la democrazia“. Il calendario finale è in via di definizione e verrà reso disponibile sul sit5o web dedicato al centenario. I festeggiamenti saranno accompagnati da una campagna di comunicazione fatat ci volti degli studenti. Si aggiungerà anchela costituzione di una comunità di ex Alumni, protagonisti di iniziative rivolte agli universitari del presente.