FIRENZE
Il nuovo anno accademico 2023/2024 dell’Università degli studi di Firenze sarà inaugurato giovedì 8 febbraio. La cerimonia organizzata al teatro del Maggio Musicale, sarà presente anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come annuncia l’Unifi. L’evento darà l’avvio ufficiale alle manifestazioni per i cento anni dell’Ateneo previste nel corso di tutto il 2024.
Il Presidente Mattarella aveva presenziato anche all’inaugurazione dell’anno accademico 2018/2019 dell’ateneo fiorentino. Nel 1924 l’Ateneo fiorentino fu riconosciuto ufficialmente come Università: alle sue spalle una storia antica che risale fino al medioevo, quando la Repubblica di Firenze istituì nel 1321 lo Studium Generale. Oggi è un’Università contemporanea e multidisciplinare, in costante dialogo con il mondo e in continua evoluzione. Un ateneo giovane ma dalle radici antiche, pronto a raccontarsi attraverso un ampio programma di iniziative in occasione del suo centenario. "Ricordare i 100 anni per l’Università di Firenze non è tanto un momento celebrativo, ma un’occasione di riflessione sul valore della sua presenza nella realtà cittadina, nazionale e non solo. L’Università vuole vivere questo momento come un’occasione di incontro con tutti i portatori d’interesse dell’Ateneo e come una sfida per potenziare la sua azione, secondo le sue missioni istituzionali. Il legame con il territorio è forte e saldo, come dimostra l’adesione di tanti enti e istituzioni, che hanno voluto significare la loro vicinanza storicizzata all’Ateneo. Se molte iniziative puntano al coinvolgimento dei cittadini, i protagonisti del centenario e oltre, come recita il nostro motto, saranno proprio studentesse e studenti, come sempre destinatari dell’impegno e della costante attenzione dell’Ateneo", dice la Rettrice Alessandra Petrucci.
Uno dei primi appuntamenti sarà l’attesa riapertura del Museo della Specola, dopo gli interventi di riqualificazione e restauro, fissata per il 21 febbraio 2024, data di nascita dello stesso Museo, che nel 2025 compirà 250 anni. Attesa, per il 2025 anche l’apertura al pubblico del giardino storico di Villa La Quiete. Nel programma del centenario, avrà particolare rilievo l’incontro con l’arte contemporanea, attraverso due grandi progetti: la mostra dello scultore Onofrio Pepe e l’iniziativa dal titolo ’Fuori sede’. Sono quarantuno gli enti che hanno aderito alla cerimonia.