L’Associazione Nina è nata nel 2021 grazie all’impegno del coreografo Davide Valrosso con l’obiettivo di creare spettacoli di danza, e non solo, e sostenere i giovani artisti. Valrosso dopo aver girato per l’Europa ha deciso di stabilirsi a Livorno dove ha dato vita a Nina. Fra il 2022 e il 2023 Valrosso ha poi realizzato due percorsi laboratoriali per disabili: “Sulla nostra pelle” (2022) e “Linee Continue” (2023). In particolare quest’ultimo progetto grazie al sostegno del Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo si è trasformato in iniziativa itinerante. Diretto da Valrosso stesso e coordinato da Barbara Luccini, il progetto coinvolge i talenti livornesi Giovanni Giudici, Tiziano Emanuele Palese, Stefania Diaconu e Amedeo Maria Campanile, che dal 3 novembre, a Novara, esploreranno nuovi territori artistici e umani sotto la guida della coreografa e artista multidisciplinare Francesca Cola. "Con questo progetto - dice Valrosso - vogliamo dimostrare che le persone disabili non solo “richiedono” ma sono in grado di dare, con questi laboratori noi vogliamo che i ragazzi vivano un’esperienza che li faccia sentir parte di qualcosa, perché alla fine è questo che è la vita, sentirci parte di qualcosa". Ogni tappa sarà ospitata da importanti centri culturali, come il Centro nazionale di produzione della danza Resextensa a Bari, il Centro nazionale di produzione della danza Körper a Napoli, la Città Ideale a Roma e Iterculture in Sicilia. Inoltre durante i laboratori i ragazzi avranno la possibilità di lavorare con figure del calibro di Cristina Rizzo, Ilaria Romano, Claudia Caldarano e Giovanfrancesco Giannini. "Sarà per i ragazzi una vera e propria esperienza professionalizzante e di crescita artistica che gli permetterà di superare nuove barriere", ha concluso Valrosso. Il laboratorio “Linee Continue” farà tappa a Livorno a maggio 2025 in occasione del Deep Festival. L’Associazione Nina vanta anche altre iniziative interessanti, come il progetto “Scarabocchi”, inserito nel programma “Scuola e Città 2024/25” del Cred del Comune di Livorno. Un laboratorio pensato per le scuole in cui danza, arte e movimento si uniscono per permettere ai bambini di esplorare le loro emozioni in un modo inedito. Valrosso invita le scuole a scegliere questo progetto all’interno di “Scuola e Città 2024/25” e "offrire ai bimbi un’esperienza unica per crescere insieme con l’aiuto dell’arte".
Greta Ercolano