Pelliccia campionessa di nuoto: "In pratica sono nata in piscina. Le rinunce? Amo ciò che faccio"

In velocità e fondo, all’interno o in acque libere: l’atleta carrarese spiega la sua passione. Ha iniziato a 4 anni con l’allenatrice Laura Carobbio e nel 2020 ha cominciato con il pinnato.

In velocità e fondo, all’interno o in acque libere: l’atleta carrarese spiega la sua passione. Ha iniziato a 4 anni con l’allenatrice Laura Carobbio e nel 2020 ha cominciato con il pinnato.

In velocità e fondo, all’interno o in acque libere: l’atleta carrarese spiega la sua passione. Ha iniziato a 4 anni con l’allenatrice Laura Carobbio e nel 2020 ha cominciato con il pinnato.

Il nuoto fa parte della sua vita. E lo pratica in tutti i modi possibili: in velocità e fondo, in piscina e in acque libere, classico e pinnato. Lei si chiama Lara Pelliccia, carrarese classe 2009, studentessa del liceo di scienze applicate Marconi di Carrara. Il suo contatto con l’acqua risale ai primissimi mesi di vita "sono stata messa in piscina praticamente appena nata facendo acquaticità" racconta Lara che ha maturato una estrema confidenza con l’acqua e ne conosce tutti i segreti.

All’età di quattro anni si dedica al nuoto con l’allenatrice Laura Carobbio e quattro anni fa inizia anche con il pinnato (con due pinne separate o con una sola grande, ma preferisce le prime) dopo avere provato la disciplina su suggerimento dell’altra allenatrice Azzurra Donnoli. Una disciplina non ancora molto diffusa in Italia: nel nuoto pinnato di velocità ci sono tutte le distanze della piscina, dai 50 ai 1500 metri, eseguite negli stili previsti dal regolamento; mentre il nuoto pinnato prevede anche la velocità subacquea.

Il nuoto pinnato di fondo in acque libere (fiumi, mari, laghi) contempla distanze fino ai 6000 metri. Lara è tesserata con la società Virtus Buonconvento di Massa (si è dovuta spostare oltre Foce dopo al chiusura della piscina coperta di Carrara), nel nuoto classico gareggia nello stile libero, dai 50 ai 1500 metri, ma predilige i 200, 400 e 800; mentre nel pinnato gareggia nei 200 e 400 in piscina; nei 1000 e 3000 in acque libere. Ed è nel pinnato che arrivano le prime soddisfazioni vincendo il criterium nazionale nei 200 e 400 metri, e sulla stessa distanza si ripete nel 2023 e 2024, il biennio con risultati di rilievo che la consacrano nel panorama nazionale e internazionale.

Nel 2023 c’è un primo posto ai campionati regionali, categoria junior, specialità 200 metri; mentre due podi arrivano nei 100 e 400 metri. "Nelle acque del mare mi trovo meglio, mi sento più libera" racconta Lara che da grande nella vita vorrebbe fare il medico, forse la dermatologa, ma sulla specializzazione non ha ancora le idee chiare. Nello sport invece vuole restare nell’ambiente della piscina e quando attaccherà le pinne al chiodo, magari resterà a bordo vasca o lungo le acque marine di gara nella veste di allenatrice. Nel 2024 c’è il bronzo al criterium giovanile di Riccione nel nuoto staffetta 4x100 mista, dove la Pelliccia gareggia nella frazione dello stile libero.

Nello stesso anno vince i campionati italiani nei 400 metri e arriva anche il primo posto assoluto in coppa del mondo nei 400 metri con record italiano di categoria con 3’57”2 (sempre nel pinnato). Nella stessa manifestazione conquista anche il terzo posto nei 200 metri. Nel 2024 vince anche il campionato italiano assoluto e under 18 nei 1000 e 3000 metri, sempre pinnati. Pochi mesi fa c’è l’apoteosi ai mondiali nelle acque francesi di Marsiglia dove si impone nei 1000 e 3000 metri; è seconda nella “Elimination race” (gara di 150 metri a eliminazione diretta) ed è terza nella staffetta 4x1000 mista in stile libero con Jacopo Bianchi (mono pinna), Giulia Mencarelli (mono pinna), Alessandro Minetto (pinna doppia). L’ultima performance è al “Christmas Race” di Lignano Sabbiadoro nell’udinese (31 società da tutta Italia, 579 atleti, 1895 gare, 78 staffette) dove la Virtus Buonconvento è stata presente con 29 atleti che hanno partecipato a 91 gare, oltre che ad una staffetta.

La Pelliccia ha gareggiato nei 50, 100 e 200 e nei 50 metri mono pinna in apnea, ma non è salita su alcun podio: “quelle di Lignano erano gare da cui non ci aspettavamo niente, ma erano un test per verificare la situazione della spalla dopo un infortunio” spiega Lara che pensa già ai prossimi impegni agonistici. "Lo sport mi attira così tanto che tra lo studio che è impegnativo e la piscina, non mi resta tempo per qualche hobby – racconta la Pelliccia che si allena due ore al giorno per sei volte la settimana, oltre a due sedute di palestra di un’ora ciascuna due volte la settimana – se ho tempo mi porto avanti con lo studio, esco anche con gli amici ma alla movida preferisco la piscina e le rinunce che devo fare non mi pesano perché faccio uno sport che ho sempre sognato".

Ma adesso la prima gara da vincere è quella della ricerca di una nuova vasca per allenarsi perché dopo la chiusura della piscina di Carrara che l’ha costretta ad emigrare oltre Foce, il prossimo 31 gennaio chiude anche la piscina di Massa per ristrutturazione e con quel comune si stanno cercando soluzioni alternative.

Maurizio Munda