Si è tenuta lo scorso 13 dicembre, al Teatro Civico della Spezia, la terza edizione del Gran Galà dello sport, evento organizzato dal Comune della Spezia per conferire un riconoscimento alle società e agli atleti che si sono distinti per meriti sportivi e per le attività sociali svolte. In particolare, sono stati premiati gli atleti che hanno raggiunto risultati a livello internazionale, nazionale e regionale nella stagione 2023-2024. Una serata di festa per omaggiare gli atleti spezzini di ieri e di oggi che, grazie ai risultati raggiunti, hanno dato lustro alla città.
"La Spezia crede nell’importanza dello sport e nel promuoverne la pratica. E questo riconoscimento di valore passa attraverso il potenziamento delle infrastrutture sportive esistenti, ma anche tramite la valorizzazione degli atleti e delle società sportive che quotidianamente lavorano per coltivare talenti conseguendo straordinari risultati, che portano alto il nome della nostra città in tutto il mondo – ha detto il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Il Gran Galà è una serata dedicata all’impegno, alla dedizione e alla passione dei tanti sportivi che si allenano nella nostra città con la speranza che sempre più giovani si avvicinino allo sport, che lo vivano e possano crescere secondo i saldi principi che è in grado di trasmettere". "Un momento corale per ringraziare tutti gli atleti e le società sportive per i risultati ottenuti che danno lustro alla nostra città" ha ribadito l’assessore alla sport Alberto Giarelli.
Durante la serata sono state assegnate coppe e targhe agli atleti che hanno ottenuto risultati di prestigio in competizioni di Federazione, e altrettante medaglie sono state conferite a coloro che si sono distinti in competizioni di enti di promozione sportiva. Un momento speciale della serata è stato quello durante il quale è stata ricordata l’epopea dei vincitori dello scudetto del 1944, con premiazioni a diversi parenti dei calciatori che hanno conquistato il titolo. Premio speciale anche alla memoria del nostro Fulvio Magi, giornalista sportivo che nel corso della sua attività ha seguito con attenzione, dedizione e passione tutti gli sport, e al Museo del Ciclismo.