Spezia & Carrara Cruise Terminal. Pubblicato il report di sostenibilità

Si tratta del primo scalo crocieristico a intraprendere questo percorso, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030

Spezia & Carrara Cruise Terminal. Pubblicato il report di sostenibilità

Lo staff della società Spezia & Carrara Cruise Terminal di fronte all’ingresso dello scalo di largo Fiorillo. In alto, il direttore generale di Scct, Daniele Ciulli

La società Spezia & Carrara Cruise Terminal ha pubblicato nei giorni scorsi il suo primo ’report di sostenibilità’, distinguendosi come il primo terminal crociere in Italia a intraprendere questo passo significativo. "L’industria crocieristica (e a maggior ragione Scct che vive in strettissimo contatto con le comunità, e con esse con l’opinione pubblica delle città portuali in cui opera) è perfettamente consapevole che deve operare – e investire – per rendere sempre più sostenibile la propria attività. Questo significa impegnarci nel rendere i propri processi sempre più compatibili ambientalmente, etici e rispettosi delle comunità locali. Per questi motivi siamo determinati a fare la nostra parte, in collaborazione con le compagnie di navigazione, l’Autorità di sistema portuale, con le istituzioni e con tutti gli stakeholder per la costruzione di città sempre più belle, vivibili, punti di attrazione per i giovani, che in questo angolo d’Italia possono trovare occasioni di crescita culturale e professionale, e per i meno giovani per un luogo dove invecchiare sereni": è il commento del direttore generale Daniele Ciulli.

Fondata nel 2019, Scct è una realtà dinamica che sta guadagnando un ruolo di rilievo nel settore crocieristico del Mar Ligure Orientale. Il 2023 ha segnato un traguardo importante per l’azienda, con oltre 725.000 passeggeri e 211 scali nei porti della Spezia e di Marina di Carrara, a testimonianza della qualità delle infrastrutture del Molo Garibaldi e del Terminal Cruise di Largo Fiorillo e delle strutture portuali apuane. Il report di sostenibilità, che fa riferimento all’esercizio 2023 e che ha coinvolto per la sua redazione oltre cento stakeholder - tra cui istituzioni, fornitori, clienti, dipendenti, associazioni di categoria – evidenzia i risultati economici, ambientali e sociali raggiunti e traccia un percorso allineato con l’Agenda 2030. Nello specifico, l’impegno dell’azienda si articola nei vari ambiti: in quello sociale con programmi di formazione per i dipendenti, borse di studio per studenti meritevoli e misure per favorire l’equilibrio tra vita professionale e privata e la conciliazione tra lavoro e famiglia; in quello ambientale con tutte le iniziative per ridurre le emissioni in atmosfera, nel promuovere e favorire incentivi ai dipendenti per l’uso dei mezzi pubblici e nel contribuire a progetti di riforestazione; in quello della governance attraverso azioni orientate a compliance legale e trasparenza e allo sviluppo di partnership con i fornitori locali. "È stato un lavoro durato mesi, avviato con un percorso formativo per il personale, che si approcciava per la prima volta a questi temi, e poi sviluppato internamente con il contributo di tutte le funzioni aziendali. Il risultato ottenuto ci riempie di orgoglio e rappresenta uno stimolo concreto per migliorare ulteriormente la nostra reportistica" ha detto Irene Palma, responsabile amministrazione e finanza della società.