Il “Mese Pucciniano” e l'omaggio al Maestro. Anche la mostra promossa da La Nazione

Il tributo / Un calendario di appuntamenti ricco ed intenso per celebrare il grande compositore in occasione dei 100 anni dalla sua scomparsa

 Ieri si è tenuta a Torre del Lago una vera e propria "maratona pucciniana"

Ieri si è tenuta a Torre del Lago una vera e propria "maratona pucciniana"

Il “Mese Pucciniano” entra nel vivo, con un programma ricco ed intenso, per celebrare il grande maestro in occasione dell’anniversario dei 100 anni dalla scomparsa. I festeggiamenti sono già iniziati dal 9 novembre scorso e si dipaneranno nei prossimi giorni con una serie di appuntamenti davvero prestigiosi e da non perdere. Il ricchissimo programma stilato dalla Fondazione Festival Pucciniano e dall’Amministrazione Comunale di Viareggio, con il supporto e il contributo del Comitato Nazionale per le Celebrazioni Pucciniane e realizzato in collaborazione con la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, si snoda dunque lungo i mesi di novembre e dicembre, per concludersi con il tradizionale Concerto di Capodanno. La rassegna offre al pubblico l’opportunità di rivivere le emozioni delle opere pucciniane e di approfondire l’immenso patrimonio culturale lasciato in eredità dal compositore toscano, di cui si celebrano in questi mesi due anniversari: la scomparsa il 29 novembre e la nascita il 22 dicembre. Ed è così che sono previsti in calendario concerti, mostre, incontri con interpreti, proiezioni di film che si svolgono tra Torre del Lago Puccini e Viareggio, ma che toccano anche altre località della Toscana come Siena e Montecatini. Appuntamenti molto significativi, la cui importanza è stata ribadita nei giorni scorsi dall’assessora alla Cultura della Città di Viareggio, Sandra Mei: «Questo è un 2024 dedicato a Puccini che la Città di Viareggio ha voluto celebrare con straordinarie iniziative come un Belvedere restituito alla sua naturale bellezza ed un Festival Puccini, edizione numero 70, di quelli che rimarranno nell’albo d’oro». «Sono felice di annunciare il “Mese Pucciniano” – ha dichiarato invece Fabrizio Miracolo, Presidente della Fondazione Festival Pucciniano – un’occasione speciale per celebrare Giacomo Puccini e la sua eredità artistica con una serie di concerti, mostre, incontri con interpreti e proiezioni in anteprima». Eventi simbolici come la mostra ““La Nazione di Puccini: Immagini, Luoghi e Suggestioni di un Compositore di Genio”, inaugurata lo scorso 20 novembre al Teatro del Giglio di Lucca e visitabile ad ingresso libero e gratuito fino all’8 dicembre negli orari di apertura del Teatro. Un viaggio unico che ripercorre la vita, le passioni e la creatività di uno dei più grandi compositori italiani e un’occasione per festeggiare il 165° anniversario della fondazione de La Nazione, il cui programma di celebrazioni contiene anche l’evento. La mostra, promossa in collaborazione con il Comitato Promotore per le celebrazioni pucciniane, presieduto da Alberto Veronesi, è stata curata dal giornalista Maurizio Sessa e traccia un percorso iconografico e documentario dalla giovinezza di Puccini fino alla sua ultima opera attraverso 36 pannelli espositivi, per offrire al pubblico uno sguardo profondo e intimo sulla vicenda umana e artistica del Maestro, anche attraverso articoli di giornale e documenti provenienti dall'archivio storico de La Nazione. Il Mese Pucciniano, per la data chiave del 29 novembre, ha invece previsto ieri una vera e propria “maratona pucciniana”, che ha visto Torre del Lago al centro di questo sentito tributo al maestro che ha preso avvio la mattina sul nuovo piazzale Belvedere, con la deposizione della corona e la Santa Messa officiata dal S.E. il vescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti. Poi ecco la proiezione presso l’Auditorium Simonetta Puccini della pellicola di Sandro Bolchi, lo sceneggiato televisivo in cinque puntate del 1973 dedicato alla vita del compositore che ha come protagonista Alberto Lionello. Quindi ci si è spostati nella Chiesa di San Giuseppe dove è stata eseguita la “Messa a quattro voci” di Giacomo Puccini, composizione conosciuta come “Messa di Gloria”, scritta nel 1880 da un giovane Puccini. La celebrazione è proseguita la sera con un intenso programma organizzato dalla Fondazione Simonetta Puccini che ha previsto nell’omonimo Auditorium la proiezione del documentario “Giacomo Puccini - I paesaggi dell’anima”. Inoltre, per l’intera giornata di ieri, il piazzale Belvedere è stato animato dalla musica filodiffusa del maestro. Sono poi ben tre i nuovi eventi espositivi che accompagnano questa celebrazione: nel Foyer del Gran Teatro la mostra di costumi “In quelle trine morbide”, con i bellissimi costumi di scena della Fondazione Cerratelli; sempre nel grande spazio del foyer del Teatro, ecco una Mostra di materiale filatelico, cartofilo, numismatico e storico proveniente da collezioni private dei soci del Circolo Filatelico “Giacomo Puccini”; la Galleria di Arte Moderna rende invece omaggio al Maestro con la mostra “Puccini e Viareggio”, esposizione ideata in collaborazione con l’Associazione Terra di Viareggio.