Dopo il grande successo registrato alle Scuderie Granducali di Seravezza, con il pubblico che aveva riempito la sala contribuendo alla raccolta fondi per il reparto di pediatria dell’Ospedale Versilia, "Pinocchio a modo mio" si prepara a tornare sul palcoscenico. L’appuntamento è fissato per lunedì 2 dicembre al Teatro Comunale “Galeotti” di Pietrasanta, dove la magia della fiaba di Collodi si ripeterà con un doppio evento: al mattino per gli studenti delle scuole medie “Barsanti” di Pietrasanta e “Santini” di Tonfano, e in serata per il pubblico generale. Lo spettacolo, proposto dall’associazione culturale “La Versiglia in Bocca” in collaborazione con il “Teatro delle Arti”, non si limita a raccontare le avventure del burattino più famoso del mondo: attraverso una narrazione riadattata, punta a trasmettere messaggi educativi fondamentali per i giovani, affrontando temi universali come la verità, l’onestà e il coraggio. Lora Santini, attrice e promotrice del progetto, sottolinea l’importanza di offrire spunti di riflessione sul valore dell’umanità e sulla capacità di imparare dagli errori «Pinocchio non è solo una fiaba, è una parabola di crescita personale, che insegna a conquistare la propria umanità» afferma l’attrice. La decisione di replicare l’evento nasce dall’entusiasmo suscitato dal debutto di Seravezza, dove il binomio teatro e sociale ha saputo coinvolgere sia gli adulti sia i più giovani: «È stato chiesto a gran voce di riproporlo, e non si poteva ignorare questa richiesta. L’idea di raddoppiare lo spettacolo, rivolgendosi anche alle scuole, è un segnale positivo: c’è voglia di un teatro che educhi e ispiri» aggiunge Santini, che ricopre anche il ruolo di presidente della commissione scuola, sociale, pari opportunità, sport e associazionismo per il Comune di Pietrasanta. Il riadattamento dello spettacolo propone una versione inedita ma fedele allo spirito originale della fiaba, con un lieto fine che conferma la possibilità di riscatto e di cambiamento. Grazie al contributo di artisti e istituzioni, "Pinocchio a modo mio" si pone come un’opportunità per avvicinare i giovani al mondo del teatro, veicolando insegnamenti morali attraverso una narrazione coinvolgente e accessibile. Il 2 dicembre non sarà solo una data per celebrare l’arte teatrale, ma un’occasione per riflettere sui valori che ogni generazione è chiamata a trasmettere. Perché, come insegna proprio la storia di Pinocchio, non è mai troppo tardi per diventare veri esseri umani.
Vivere ViareggioLa magia di Collodi: il teatro diventa lezione di vita