LUCA BOLDRINI
Cultura e spettacoli

Sanremo 2020, Francesco Gabbani è secondo. Vince Diodato

Un'edizione con tanta Toscana: cinque cantanti in gara e un super ospite come Roberto Benigni

Francesco Gabbani (foto Ansa)

Firenze, 9 febbraio 2020 – Il Festival di Sanremo 2020 (ricco di Toscana: cinque cantanti in gara e un super ospite come Roberto Benigni così come l'aretino Vittorio Grigolo che si è esibito in un medley dedicato ai Queen subito prima della consegna del premio finale) incorona alle 2 e mezzo del mattino il vincitore: è Diodato e Francesco Gabbani si piazza secondo, terzi i Pinguini tattici nucleari.

A Diodato vanno anche il premio della critica "Mia Martini" assegnato dalla sala stampa e il premio "Lucio Dalla" assegnato dalla sala stampa radio, tv e web. Il premio "Sergio Bardotti" per il miglior testo va a Rancore. Il premio "Giancarlo Bigazzi" per la migliore composizione musicale, votato dall'orchestra, va a Tosca. Il premio Tim Music per il brano più ascoltato in streaming sulle app musicali di Tim va a Gabbani.

Alla fine Francesco Gabbani era arrivato a giocarsi la vittoria finale con Diodato e i Pinguini tattici nucleari. Fin dall'inizio la sua Viceversa è sembrata adatta a puntare il podio. Più riflessiva e serena degli scatenzati, precedenti pezzi portati a Sanremo, la canzone di Gabbani di quest'anno - che dopo l'esibizione della serata finale ha dedicato "a tutte le persone deboli" - entra subito in testa, il che in Riviera è un gran pregio e un bel vantaggio ai fini della classifica. Il pezzo è costruito sul complesso meccanismo che governa “l’armonia del nostro amore”, ma non ha la pretesa di risolverlo.

38 anni il prossimo 9 settembre, Gabbani, toscano di Carrara, aveva già in bacheca una fantastica doppietta al Festival: le vittorie del 2016 tra i giovani con Amen e del 2017 tra i big con Occidentali's Karma, quando portò la scimmia sul palco. Grazie a quella vittoria partecipò poi all'Eurofestival dove si classificò sesto.

Fuori dal podio si confermano grossomodo le indicazioni della classifica arrivata all'inizio della serata.

Quinto posto per la cavalcata rock di Piero Pelù con Gigante mentre scende al nono posto Irenze Grandi (che era ottava) con "Finalmente io", il brano firmato anche da Vasco Rossi e Gaetano Curreri. Più in basso il veterano Marco Masini con "Il confronto" e 19° Enrico Nigiotti con "Baciami adesso".

LA SERATA FINALE

Nigiotti, il suo grido rock

Irene Grandi, una bomba sul palco 

Marco Masini, l'esibizione del veterano

Piero Pelù è una bomba. E "scippa" una borsetta in platea

L'ovazione del pubblico per Gabbani