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Piscina in casa ed elastici: così la nuotatrice toscana può allenarsi in acqua

Giulia, campionessa della Nuotatori Pistoiesi, continua a fare fatica, a prepararsi anche in clausura da Covid-19. Un esempio per chi fa sport

Giulia Gabbrielleschi si allena in giardino

Pistoia, 2 maggio 2020 - Quando migliorarsi è ragione di vita, quando fare sacrifici è sinonimo di passione smisurata. “Ho odiato ogni minuto di allenamento, ma mi sono detto: “Non smettere. Soffri ora e vivi il resto della tua vita come un campione”. Chissà se Giulia Gabbrielleschi, la 23enne (festeggerà i 24 anni a luglio) vice campionessa d’Europa della 10km di fondo, atleta di punta di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro Napoli, la pensa come l’indimenticabile Muhammad Ali, nato Cassius Marcellus Clay Junior.

Vedendola allenarsi si ha l’impressione che ami fare fatica, ormai abituata alla scuola della “Pistoiesi” di patron Giancarlo Lotti e del tecnico Massimiliano Lombardi. In questo periodo terribile, di pandemia di Coranavirus, ove gli sportivi sono costretti a tenersi in forma (più che a prepararsi) “in cattività”, è splendida e struggente osservarla sulla pagina del social network Facebook, Giulia Gabbrielleschi Official, in un video ove nuota in una piscina montabile legata a cavi elastici, nel giardino della propria abitazione.

“Ho sempre desiderato avere la piscina a casa… ci volevano il Covid-19 e la quarantena per convincere mia mamma (Patrizia Cecchi, ndr) a lasciarmela comprare”: con questa frase, Giulia introduce le immagini e ammirare le sue bracciate che non la fanno avanzare è poesia per chi ama lo sport. Perché da autentica campionessa, Gabbrielleschi ci rammenta che il campione è colui che reagisce, che si spezza ma non si piega (un’integrità morale che non cede davanti a nessuna minaccia o pericolo), che oltre al talento ha il carattere, che fa la differenza.

La costanza, la tenacia, la grinta, la voglia di primeggiare, ma principalmente la passione, l’amore per la disciplina, per quel nuoto in cui riesce, con versatilità, a essere estremamente competitiva nelle distanze lunghe in vasca e nelle acque libere. Bella, bellissima questa piccola, grande pistoiese a cui non si può non volere bene. C’è da augurare, a lei e alla sua città, di liberarsi di quegli elastici prima possibile. Di tornare a volare nell’acqua, il suo elemento. Sempre più bella, sempre più forte. Solo Giulia e la sua passione smisurata per lo sport.

Gianluca Barni