Firenze, 27 giugno 2024 – “Per me è già un successo essere qui”: dopo la terribile caduta al Giro dei Paesi Baschi e la convalescenza, il campione in carica del Tour de France Jonas Vingegaard parla così alla presentazione delle squadre a piazzale Michelangelo a Firenze.
Una presentazione in grande stile con lo scenario incomparabile di piazzale Michelangelo. Sul palco c’erano proprio tutti: da Pogacar a Van Aert, da Evenepoel a Mark Cavendish. Rivivi la diretta.
Firenze, tanti tifosi in città
Si chiude lo show di Firenze. Justine Mattera presenta la maglia gialla e chiude una presentazione delle squadre memorabile, nello scenario incomparabile di piazzale Michelangelo. Bella l'idea di lasciare il palco aperto, con lo sfondo naturale del centro storico della città. Adesso la parola alla strada, alle gambe e alle biciclette. Sabato 29 giugno inizia un Tour de France con tantissimi campioni, in cui non mancherà lo spettacolo.
E' il momento della Visma Lease a Bike, la squadra che ha il campione in carica Jonas Vingegaard. Una super squadra con Wout Van Aert, lo stesso Vingegaard e poi Kan Tratnik, Laporte, Jorgenson. Ma è il danese Vingegaard ovviamente ad attrarre le maggiori attenzioni. Ha vinto gli ultimi due Tour, tre tappe vinte e 22 giorni in giallo. Vingegaard viene da un periodo complicato dopo una bruttissima caduta al Giro dei Paesi Baschi. "Sono contento innanzitutto di essere qui a Firenze, è già una vittoria essere al via", dice Vingegaard a chi gli chiede dei sogni di una tripletta.
Ed è il momento di una delle squadre più conosciute, la Ineos Grenadiers. E' la squadra di Geraint Thomas, che ha vinto un Tour. E poi Tom Pidcock, anche grande campione della mountain bike e poi Egan Bernal, anche lui con un Tour all'attivo prima dell'incidente di due anni fa in cui ha rischiato di chiudere la carriera. "Sono contento di essere qua in Italia. Avete fatto una bella presentazione, speriamo di fare belle cose per voi", dice Bernal.
Ecco la Groupama Fdj. Nella squadra si segnalano David Gaudu e Valentin Madouas, oltre allo svizzero Kung, di grande esperienza, che cercherà di piazzarsi nelle zone alte della classifica.
Un momento molto atteso per la presentazione. Ecco sul palco la Uae Team Emirates, una squadra fortissima sulla carta. Da Ayuso a Almeida a Pavel Sivakoc a Tim Wellens fino a Adam Yates. E poi ecco Tadej Pocagar. Una vera ovazione di Firenze per lui, che alza le mani per salutare tutti. Una vera e propria rockstar. Il primo favorito per la vittoria, con Vingegaard campione in carica che arriva in condizioni non ottimali. Pogacar, che fino allo scorso anno ha indossato la maglia bianca del Tour sbaragliando la concorrenza (è la maglia riservata ai miglior under 25), da quest'anno non la vestirà più perché fuori età. Sul palco viene sottolineata la sua impresa incredibile in maglia bianca: l'ha indossata per 72 tappe di seguito. "Grazie a tutti per essere in così tanti qui. Grazie da parte di tutta la squadra, ci vediamo sulla strada".
Ovazione per Primoz Roglic, capitano della Red Bull Bora Hangsroe, che cambia il suo nome per il nuovo sponsor, la Red Bull appunto che ha fatto un grosso investimento sul ciclismo. Una grande squadra con Matteo Sobrero tra gli altri, ultimo degli otto italiani presentati. Per Roglic una grande ovazione. Darà forse l'ultimo assalto convinto al Tour de France. Tutta la squadra è per Roglic. "Mi sto divertendo, mi sto godendo la giornata, grazie ai tifosi", dice Roglic.
Ecco sul palco la Ag2r La Mondiale di Sam Bennet. Cercherà di dire la sua anche a cronometro. Da ricordare che l'ultima tappa del Toru sarà proprio a cronometro. Poi tocca al team Movistar con Davide Formolo, uno degli otto italiani. E poi tanti altri importanti pedine come Enric Mas, di grande esperienza. Per Formolo è il quindicesimo grande giro in carriera che affronta. C'è anche il campione nazionle spagnolo Aranburu.
E' il momento della Israel Premier Tech sul palco. Tanti campioni tra cui Jacob Fuglsang e Pascal Ackermann, velocista e vincitore di diverse tappe. Quindi è il turno della Bahrain Victorious, squadra interessante. Tra i corridori più esperti Wout Poels, Pello Bilbao e Santiago Buitrago, il colombiano specialista delle salite che vuole dire la sua anche sulle montagne del Tour.
Sale la formazione per sette ottavi francese della Total Energie, con tanti uomini che possono entrare nelle fughe e vincere tappe. Il montepremi complessivo è di tre milioni di euro, chi vince ne porta a casa 500mila. E' quindi il momento della Lidl Trek di Giulio Ciccone, detentore della maglia a pois di miglior scalatore. Un obbiettivo prestigioso che ha centrato in un grande 2023. E' la squadra anche di Mads Pedersen. Ma l'ovazione è tutta per Ciccone, che ha anche indossato la maglia gialla. "Ciao Firenze - dice Ciccone - Già partire dall'Italia è un grande successo. Sono molto emozionato. Sarà subito durissima. Come squadra proveremo come sempre a dare spettacolo".
Sul palco il Team Dsm di Romain Bardet, che al Tour ha vinto tre tappe. Una formazione di grande esperienza con, tra gli altri, il velocista Fabio Jakobsen. Quindi è il turno della Intermarché Wanty con Biniam Girmay e Louis Mentjes, oltre a Mike Teunissen. "Vorrei ringraziare tutti e salutarli - dice Girmay - Quest'anno abbiamo una squadra forte con almeno due velocisti, cercheremo di dare la prima vittoria al Tour alla squadra".
E' il turno della presentazione della Soudal Quickstep di Evenepoel e, tra gli altri, dell'italiano Gianni Moscon. Ma anche di un'istituzione come Mikel Landa. Ma l'ovazione è tutta per Evenepoel, campione del mondo a cronometro su strada. Quali sono i suoi obbiettivi: "Mi sento pronto per il Tour. Abbiamo una squadra forte, cercheremo di fare il massimo nelle tre settimane. Ci piacerebbe vincere almeno una tappa, non importa se la prima o l'ultima".
E sale sul palco la Alpecin Deceuninck di Matthiew Van Der Poel. Un grande non solo del ciclismo su strada ma anche del ciclocross, dove ha vinto praticamente tutto in questi anni. Cori e applausi per il super campione, omaggiato da tutto il pubblico presente al piazzale. Van Den Poel è campione del mondo in carica su strada: "So quanto siano dure le corse in Italia, ci proverò già domani e vedremo. Cercherò di onorare la maglia iridata". Dopo la Alpecin Deceuninck parte un momento musicale: sul palco la mitica orchestra Casadei, che porta la Romagna a Firenze.
Ed è il momento della Uno X Mobility, squadra composta da soli ciclisti norvegesi. Sono intanto 45 i corridori debuttati al Tour. Su tutti il nome più famoso è Remco Evenepoel. Nove invece i campioni nazionali al via tra cui Bettiol.
Prosegue ora la presenazione delle squadre. Ecco la Jayco Alula di Michael Matthews e Dylan Groenewegen. E poi c'è Simon Yates, con la sua grande esperienza. Quindi, ecco la Cofidis di Guillaume Martin e Ion Izagirre. Maglia biancorossa per la Cofidis. Molte squadre presentano per il Tour maglie speciali.
C'è ora il momento istituzionale. "Questa grande partenza è importantissima - dice Dario Nardella -. Ieri è stato il mio ultimo giorno da sindaco. Che possiate vivere tre giorni straordinari per uno degli sport più importanti del mondo. Siamo felici di ospitare questa manifestazione anche in nome di un grande della storia del ciclismo come Gino Bartali". Nardella cita sul palco anche il compianto ct della Nazionale di ciclismo Alfredo Martini. La neo sindaca di Firenze Sara Funaro: "E' una grandissima emozione, è la mia prima uscita pubblica da sindaca. Sono orgogliosa di essere qua. Il legame della nostra città con il ciclismo è strettissimo". "Sono contento - dice Prudhomme - che il Tour per la prima volta parta dall'Italia. E' stato riparato l'errore del Tour mai partito dall'Italia, un modo per rendere omaggio ai grandi campioni di questo sport". Il direttore del Tour cita anche Emilia Romagna e Piemonte, le altre regioni toccate dalla Grand Boucle 2024.
Sale sul palco l'Astana di Mark Cavendish: 39 anni, 34 tappe vinte al Tour de France. Se ne vince ancora una scrive la storia perché diventa il corridore con più vittorie di tappa al Tour, superando Eddie Merckz. Due gli italiani qui, Michele Gazzoli e Davide Ballerini. Cavendish parla al pubblico: "Che spettacolo qui, mamma mia", dice parlando di Firenze. "Sono pronto per il Tour ma forse gli altri sono più pronti", scherza Cavendish.
Sale sul palco l'Arkea B&B Hotels, che vede tra gli altri anche Luca Mozzato, un'altra bandiera italiana al Tour, ottimo secondo al Giro delle Fiandre. Tocca quindi alla Lotto Dstiny di Victor Campenaerts. Una squadra con tutti corridori belgi a parte Jarrad Drizners. Molti dei ciclisti riprendono lo spettacolo delle persone che affollano la platea di piazzale Michelangelo.
Subito sul palco la Ef Education Easypost con, tra gli altri, anche Alberto Bettiol che veste con orgoglio la maglia tricolore. E' lui il campione nazionale, dopo la vittoria di pochi giorni fa a Sesto Fiorentino. Applausi per lui. Proprio Bettiol parla al pubblico: "Essere al Tour è già uan grande vittoria. Sabato andrò a tutta e vediamo cosa succede". Il riferimento è alla speranza di conquistare una maglia gialla che sarebbe davvero un grandissimo traguardo per l'atleta di Castelfiorentino. Due anni fa sfiorò la vittoria di tappa. I tifosi sperano che il 2024 sia la volta buona.
E' iniziato lo show sul palco. Stefano Bertolotti e Paolo Mei sono i due presentatori. Per la parte in inglese sul palco c'è Justine Mattera, presentatrice, volto della tv italiana e grande appassionata di bicicletta. Il palco è aperto: sullo sfondo una cartolina da brividi, la cattedrale di Santa Maria del Fiore e il centro storico. Subito i presentatori introducono un video sull'edizione 2023 del Tour, in cui il trionfatore è stato Vingegaard. Saranno 3498 i km da Firenze a Nizza. Due i giorni di riposo. E 52mila sono invece i metri di dislivello. Sono 176 i partenti e 27 le Nazioni rappresentate.
A dieci minuti dall'inizio della presentazione il piazzale Michelangelo è gremito. Alle 18.30 scatta la diretta internazionale. Le squadre sfileranno a una a una, chiamate sul palco. I capitani dei team diranno qualche parola. Ovviamente l'attesa è tutta per i big. In questi giorni a Firenze c'è stata una caccia all'autografo e al selfie con i nomi più in vista. Ovviamente Tadej Pogacar, vincitore dell'ultimo Giro d'Italia è gettonatissimo.
"Per me la vittoria di una tappa in questo Tour sarebbe un successo e anche arrivare a Nizza". Lo dice Remco Evenepoel. Il portacolori della Soudal Quickstep è al debutto nella Grand Boucle. "Spero di rimanere più tempo possibile con i migliori - prosegue Evenepoel - sarà difficile vincere la corsa perché dura tre settimane. Pogacar potrebbe essere imbattibile, ma cercherò di fare tutto il possibile per mettermi alla prova il più possibile e terminare nelle posizioni migliori, almeno su carta"
Per mostrare al mondo Firenze e le sue bellezze artistiche, l'organizzazione ha disegnato un percorso di almeno un paio di chilometri anche per la presentazione. I corridori partiranno da Palazzo Vecchio per poi attraversare il centro e salire le rampe che portano al piazzale Michelangelo, dove è sistemato il palco. E dove sono già tantissimi i tifosi. Per loro musica e animazione sotto un sole cocente. Il meteo, dopo la pioggia dei giorni scorsi, premia il Tour de France ma la giornata è rovente.
E' alle 18.30 che inizierà la presentazione delle squadre del Tour, nel classico show che si tiene ogni giovedì prima della partenza della Grande Boucle. Ma la festa è già iniziata, con musica e animazione. In città a Firenze ci sono tifosi da tutta Europa e non solo per seguire le celebrazioni della partenza 2024. Un Tour con tanti campioni, ognuno spinto da motivazioni diverse: tutti vogliono arrivare in giallo a Parigi.
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