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Livorno festeggia Andy Diaz, il ‘cubano labronico’ si mette l’oro al collo ai Mondiali indoor

Terza medaglia di fila per il saltatore naturalizzato italiano che gareggia per la Libertas Unicusano Livorno

Andy Diaz Hernandez nel salto che gli è valso l'oro mondiale indoor a Nanchino (foto Epa/Andres Martinez Casares)

Andy Diaz Hernandez nel salto che gli è valso l'oro mondiale indoor a Nanchino (foto Epa/Andres Martinez Casares)

Nanchino (Cina), 21 marzo 2025 – Livorno festeggia un’altra straordinaria impresa di Andy Diaz ai Mondiali indoor di Nanchino: è campione del mondo del salto triplo con tanto di record italiano di 17,80. E dire che il saltatore 29enne tesserato della Libertas Unicusano Livorno aveva appena finito di celebrare il titolo europeo conquistato due settimane fa ad Apeldoorn, nei Paesi Bassi.

Il “cubano di Livorno”, allenato da Fabrizio Donato, è approdato in azzurro come al culmine di una favola che testimonia la forza della volontà: la fuga da Cuba dopo le Olimpiadi di Tokyo, l’arrivo in Italia, le notti passate in strada, l’incontro su Instagram con l’allenatore Donato, la rinascita e la cittadinanza italiana per meriti sportivi. Meriti che la pista testimonia: tre medaglie di fila, dal bronzo olimpico di Parigi agli ori europeo e mondiale. Un titolo, quest’ultimo, che mancava in Italia da 24 anni (Paolo Camossi, Lisbona 2001).

La Toscana, peraltro, aveva festeggiato solo un altro oro nella sua storia ai Mondiali di atletica indoor: quello di Fiona May nel salto in lungo a Parigi nel 1997, uno dei sette ori mondiali indoor della storia azzurra che oggi sono diventati otto.

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