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"Artigianato toscano: coesione e supporto per uscire dalla crisi"

L'artigianato toscano, spina dorsale dell'economia regionale, necessita di coesione territoriale e supporto istituzionale per superare la crisi. Confartigianato chiede attenzione ai settori coperti, infrastrutture adeguate e semplificazione burocratica. Presidente Vannetti sottolinea l'importanza di formazione, innovazione e sostenibilità per affrontare le sfide future. Presenza delle istituzioni al Viola Park per discutere strategie di sviluppo.

Ferrer Vannetti, neopresidente toscano di Confartigianato, con Mirco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato imprese

Artigianato, spina dorsale dell’economia toscana. Ma per uscire dalla crisi servono coesione tra i territori e supporto da parte delle istituzioni. E’ quanto emerso ieri al Viola Park dalla presentazione del nuovo presidente regionale di Confartigianato Ferrer Vannetti, e della sua giunta esecutiva.

Ferrer Vannetti ha presentato anche la sua squadra con i quattro vicepresidenti Giovanni Lamioni (vicario), Alessandro Corrieri, Michela Fucile e Serena Vavolo. La situazione dell’economia toscana deve essere monitorata costantemente perché non mancano le difficoltà soprattutto per le imprese artigiane. "L’abbigliamento – ha detto Vannetti – è il settore che ha avuto una brusca frenata: ovviamente la situazione internazionale, è quella che determina maggiormente le criticità. A oggi si spera ci sia una definizione non solo del conflitto in Ucraina ma anche sul traffico delle merci attraverso il Mar Rosso. Questi attacchi determinano un costo maggiore per il trasporto delle merci che si riflette anche sui costi dell’energia".

Vannetti ha poi dichiarato: "Mai come in questo momento c’è bisogno di unità e di coesione tra i territori. A livello regionale possiamo ascoltare le istanze, comprendere le criticità ed individuare le possibili soluzioni e mettere le nostre professionalità a servizio di tutti i territori. Oggi cominciamo un percorso nuovo, con una ritrovata unità di impegno e intenti a fianco dei nostri associati, per costruire nella nostra Regione un contesto favorevole allo sviluppo delle imprese, puntando sulla formazione, le competenze, l’innovazione e la sostenibilità".

Sul fronte delle richieste alla Regione, Confartigianato ha sicuramente spinto per avere maggiore attenzione ai settori coperti, e per il territorio un piano di adeguamento delle infrastrutture e delle vie di comunicazione. C’è sempre una questione burocrazia che deve essere a misura d’impresa e cittadino e chiaramente percorsi più lineari per l’accesso al credito. "Gli artigiani – ha concluso Vannetti – le piccole imprese e i lavoratori autonomi giocano un ruolo fondamentale nell’economia regionale. Grazie al loro impegno ogni giorno creano valore. Devono essere aiutati ad affrontare le nuove sfide della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e della sostenibilità attraverso adeguati incentivi, agevolazioni, anche per l’accesso al credito e nuove politiche fiscali".

All’iniziativa erano presenti anche il presidente della Regione Eugenio Giani, e la vice presidente, Stefania Saccardi. Il presidente Giani si è unito a Vannetti e al presidente nazionale dell’associazione degli artigiani, Marco Granelli nel cordoglio per le vittime del crollo di Firenze: "Esprimo la mia vicinanza e quella di Confartigianato – ha detto Granelli - alle famiglie dei lavoratori colpite da questa tragedia. Dovranno essere chiarite le dinamiche che hanno causato questo gravissimo incidente. La cultura della sicurezza del lavoro non deve intendersi solo come rispetto degli obblighi di legge ma deve permeare le nostre imprese, per una più efficace gestione del rischio e per incidere sui comportamenti umani".

Fabrizio Morviducci