Firenze, 6 luglio 2020 - L'ultimo saluto ad Ardico Magnini, il grande terzino del primo scudetto della Fiorentina nel 1955-56, si è tenuto nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio con una messa celebrata da don Massimiliano Gabbricci, cappellano della Fiorentina. Sul feretro una sciarpa viola, una foto della famosa rovesciata di Magnini e una sua maglia della Nazionale.
Una cerimonia partecipata, sentita, alla presenza di Alberto Orzan e Sergio Carpanesi (due ex compagni di squadra di Magnini), di Giancarlo Antognoni in rappresentanza della Fiorentina, di Maria Federica Giuliani in rappresentanza del Comune di Firenze, della figlia di Beppe Virgili (il bomber di quella Fiorentina) e della figlia e della nipote di Fulvio Bernardini (il grande allenatore dello scudetto), dei rappresentanti del Museo Fiorentina e delle Glorie Viola.
Commosso il ricordo di don Gabbricci, così come le parole del nipote Edoardo ("per me oltre al campione c'era soprattutto il nonno") e di Orzan: Quando ho saputo della morte di Ardico le lacrime sono sgorgate naturalmente. La nostra era un'amicizia che durava da oltre 60 anni"
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