Empoli, 17 novembre 2016 - "Fino a un anno fa non mi sarei mai immaginato con una maglia diversa da quella viola. Lo dico in tutta sincerità". Per Manuel Pasqual è arrivato il giorno, la sua prima volta da ex viola dopo undici anni, 356 presenze e 10 gol con la Fiorentina. Domenica 20 novembre allo stadio "Castellani" di empoli (fischio d'inizio alle 15) si gioca Empoli-Fiorentina e il terzino azzurro trova per la prima volta la sua ex squadra. Certo, l'emozione più grande sarà nel ritorno, ovvero a Firenze, ma certo anche quella di domenica non sarà una partita cvomele altre, per lui, pedr i suoi vecchi tifosi (sempre legatissimi a Pasqual) e per i suoi nuovi fan.
"Nella vita servono anche nuovi stimoli –dice Pasqual presentando la gara- e io qui ne ho trovati tantissimi. La mia settimana? Diciamo che per adesso non mi sto rendendo bene conto di quello che sarà affrontare la Fiorentina, magari il mio stato d’animo cambierà nei prossimi giorni. Di una cosa però sono sicuro: quando l’arbitro fischierà l’inizio della partita penserò soltanto a giocar bene".
L'anno scorso i viola caddero a Empoli in modo inglorioso e il pomeriggio fu tutto tinto d'azzurro. Un epilogo che Pasqual, oggi in maglia empolese, spera che si ripeta: "Firmerei perché domenica finisca come un anno fa anche se in campo dovremo fare meglio rispetto a Pescara. All’Adriatico abbiamo concesso qualcosa, se lo facciamo anche coi viola rischiamo di non passarla così liscia".
Di reti non ne segna tantissime, ma (soprattutto su punizione) Pasqual può far male ai viola. Inevitabile, quindi, chiedergli cosa farà se segnerà un gol a Tatarusanu: "Non mi sono posto il problema perché non sono un bomber e sinceramente non so come potrei reagire. Sicuramente non mancherei di rispetto a una città che mi ha voluto così bene".