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Fiorentina-Juve, sdegno per le scritte. La vedova Scirea: "E' troppo". Indaga la Digos

Acquisiti i filmati delle telecamere per rintracciare il colpevole

Mariella e Riccardo Scirea (Ansa)

Firenze, 2 dicembre 2018 - Quando è troppo è troppo. Quelle scritte vergognose comparse fuori dallo stadio "Franchi" che inneggiano ai 39 morti dell'Heysel e alla morte di Gaetano Scirea continuano a suscitare lo sdegno unanime del mondo del calcio e non solo. E la rabbia arriva anche e soprattutto da Firenze, dove i tifosi veri non vogliono essere associati a porcherie del genere. Il Comune le ha fatte cancellare, ma la ferita resta. Soprattutto in un giorno in cui la Juventus ha reso omaggio a Davide Astori sia in campo, con Giorgio Chiellini che ha deposto un mazzo di fiori in ricordo del capitano, e anche sugli spalti, con il coro dei tifosi bianconeri.

C'è da credere che il 99,9% dei tifosi viola si senta umiliato per essere accostato a scritte ignobili, che hanno ferito la famiglia Scirea e quella dei tifosi morti all'Heysel. Forse l'autore delle scritte dovrebbe imparare a memoria questi nomi:  Giovacchino Landini di Capannori, Roberto Lorentini e Giuseppina Conti di Arezzo, Bruno Balli di Prato, Giancarlo Gonnelli di Ponsacco. Sono i nomi dei cinque toscani che partirono per vedere una partita di calcio e tornarono in una bara.

E poi dovrebbe studiare la carriera di Gaetano Scirea, forse il più forte libero della storia del calcio o comunque tra i primi tre. E soprattutto un signore, come di rado capita di vederne.

Intanto la Digos di Firenze sta acquisendo i filmati delle telecamere installate in strada per risalire all'autore o agli autori della scritta. Che peraltro in origine era stata scritta con una H al posto della C...

LE REAZIONI - Intanto non si fermano le reazioni alle scritte. Una su tutte, quella di Mariella Scirea, vedova del grande Gaetano, morto nel 1989 in un incidente stradale in Polonia.

"Mi sento indifesa, questo è troppo", ha detto a corriere.it. "E' indecente e vergognoso. Nessuno merita questo, ma ancora meno mio marito per quello che ha dato al calcio italiano", ha dichiarato ricordando il difensore della Juve e della Nazionale. "Mio figlio Riccardo dice di lasciare perdere, perché quelle scritte indecenti e vergognose sono frutto di pochi cretini", ha dichiarato Mariella Scirea che si trovava a Firenze per una festa degli Juventus club, "ma questo è troppo, anche perché non e' la prima volta. E sono stanca, provo tristezza e dolore". "E' stato come un fulmine a ciel sereno", ha aggiunto, "nessuno merita quelle scritte, ma ancora meno mio marito per quello che ha dato al calcio italiano. Mi sento indifesa, come se non si potesse far nulla di fronte a questa desolazione: mi rendo conto che viviamo in un mondo senza piu' rispetto nemmeno per i morti".

Tra i tanti messaggi di solidarietà e' arrivato quello di Rita Antognoni, la moglie dell'ex capitano della Fiorentina, ora dirigente viola, che su Facebook si e' detta "veramente addolorata per quelle bruttissime scritte". "Gaetano oltre ad essere stato un grandissimo campione era un uomo sensibile, buono ed onesto".

"Sono cose incommentabili a cui non dare neanche peso perché daremmo coraggio a persone squallide che scrivono queste cose", ha detto il ct della Nazionale Roberto Mancini ai microfoni di RaiSport.

"Le linee del campo possono disegnare il palcoscenico di una sana rivalità. Il resto rischia di essere uno spettacolo disgustoso. La deriva verso il baratro che si percepisce anche da così lontano", ha scritto l'ex juventino, oggi allo Zenit, Claudio Marchisio in un post su Instagram.

Pavel Nedved ha detto: "È difficilissimo commentare, nel giorno in cui i nostri giocatori con il cuore vanno ad omaggiare il capitano della Fiorentina, viene oltraggiato un nostro storico capitano, Gaetano Scirea. È inaccettabile, triste, diseducativo e vergognoso. Non è un problema di Firenze, ma di tutti gli stadi".

"Una squadra di pronto intervento ha cancellato le scritte vergognose su Scirea e Heysel fuori dal Franchi, opera di qualche idiota che non rappresenta il vero cuore di Firenze", scrive in un tweet il sindaco Dario Nardella.

"Chi ha scritto le frasi contro Geatano Scirea e contro i morti dell'Heysel non è degno di Firenze e della sua storia di civiltà. Un gesto idiota, da condannare senza esitazione da parte di tutti. Bene ha fatto il Sindaco Nardella a dare ordine di rimuoverle subito", afferma il senatore Matteo Renzi.

Ci va giù duro anche Allegri: "È una questione di educazione e di rispetto, non dipende dalle singole tifoserie, ma da persone singole. Chi ha scritto certe cose andrebbe quasi arrestato ma finché avvengono cose così senza trovare una soluzione è un qualcosa di diseducativo".

LA SOCIETA' - "Come società condanniamo con forza il contenuto delle scritte ingiuriose e irrispettose nei confronti dell'ex capitano della Juventus Gaetano Scirea e delle vittime dell'Heysel", dice Andrea Della Valle al termine della gara Fiorentina-Juventus attraverso i canali ufficiali del club. Con lui, anche il tecnico viola Stefano Pioli aveva poco prima condannato fermamente la vergognosa scritta.