Faouzi Ghoulam (Ansa)
Firenze, 30 maggio 2020 - «L’attacco fa vendere i biglietti, la difesa fa vincere le partite". Chissà se nel bagaglio sportivo portato dagli Stati Uniti dalla nuova proprietà della Fiorentina – dirigenti compresi – trova spazio anche la famosissima (dall’altra parte dell’Oceano) massima di John Madden. Madden, uno degli allenatori top del football Nfl, sosteneva che le fondamenta di una squadra vincente non potevano fare a meno di pilastri affidabili e di qualità. Sarà per questo che le attenzioni dei dirigenti viola sono per lo più spostante sul reparto arretrato che potrebbe essere tra i più rivoluzionati della squadra. ’Colpa’ della qualità degli attuali piloni, entrati nei piani di rafforzamento di squadre importanti. Per questo serviranno cifre altrettanto importanti per spingere la Fiorentina a prendere in considerazione le proposte ed eventualmente accettarle. Perché ad offerta choc non necessariamente corrisponderà risposta affermativa. Questo è sempre bene sottolinearlo; eppure bisogna seguire altre strade che possono portare a pedine funzionali alle idee viola. Se Pezzella e Milenkovic sono i più chiacchierati – al momento offerte vere non ce ne sono – dall’altro bisogna capire come comportarsi con Biraghi e Dalbert. Il primo è in prestito all’Inter con diritto di riscatto e i nerazzurri non paiono così interessati a riscattarlo. Si è fatta viva la Roma, anche se l’agente del giocatore, come giusto che sia, nasconde le carte e prova ad andare a vedere le valutazioni dell’Inter. Magari la Fiorentina potrebbe essere interessata a tenersi Dalbert che, a differenza di Biraghi, è in prestito secco e destinato a tornare alla base, anche se conta la volontà del giocatore, con l’Inter che non vorrebbe perdere troppi dei 20 milioni, più 6 di bonus (e percentuale sulla futura rivendita) sborsati nel 2017 per acquistarlo dal Nizza. L’alternativa a entrambi potrebbe essere Faouzi Ghoulam (classe ’91), in uscita dal Napoli dopo le ultime stagioni travagliate per gli infortuni. Ha richieste da Francia e Spagna, ma l’ algerino preferirebbe restare in Italia. Il punto interrogativo è rappresentato dai tanti infortuni patiti ma sulle qualità del cursore di fascia sinistra non si discutono. Affare che potrebbe chiudersi senza eccessivi esborsi. Al centro se la coppia Kumbulla-Rugani è quella che piace, gli eventuali obiettivi alternativi sono complicati. Come Alessio Romagnoli che – scadenza 2022 – potrebbe decidere di andare via o minacciare di farlo a scadenza a zero; con il MIlan però deciso a tenerselo stretto ma dovrà convincerlo con argomenti importanti e una squadra di livello. In altre parole quella che la Fiorentina è intenzionata a costruire. Nelle ultime ore, comunque, si sarebbe fatta strada un’alternativa percorribile. Già, perché Jan Vertonghen si svincolerà alla fine di questa ’pazza’ stagione, con il Tottenham che non ha intenzione di prolungare l’accordo con il 33enne difensore centrale. Su di lui sono piombate anche Roma e Inter (interesse più sfumato). Difensore che non ha bisogno di tante presentazioni, sulle cui qualità non ci sono dubbi, anche per alzare tasso tecnico ed esperienza. Intanto la Fiorentina inizierà il suo campionato il 24 giugno (festa del patrono, San Giovanni) in casa contro il Brescia. Orario da definire. © RIPRODUZIONE RISERVATA