Firenze, 17 giugno 2021 - C'è chi invoca la contestazione, chi prefigura l'ennesimo campionato di 'lacrime e sangue' e chi teme che, con la situazione che si è creata, anche i 'big' decidano di cambiare aria, Vlahovic su tutti. Tra i tifosi della Fiorentina rabbia e scoramento la fanno da padrone dopo l'addio improvviso e inaspettato di Gattuso, che lascia la società viola prima di cominciare.
Ma c'è anche chi mostra delusione verso il tecnico calabrese ex Napoli, su cui erano già puntate le speranze di rilancio della Viola. Social e blog dei tifosi non parlano naturalmente d'altro, se non della 'fuga' di Gattuso, entrato subito in contrasto con la società del presidente Rocco Commisso sulle strategie di calciomercato e sul ruolo dell'agente portoghese Jorge Mendes.
E mentre imperversano i nomi dei possibili sostituti, la 'rete' del tifo viola s'interroga. “Di certo non meritiamo tutto questo. Ci vorrebbe uno sceicco che s'innamora di Firenze”, scrive un tifoso. Tra i supporter è botta e risposta. “Gattuso fa benissimo ad andarsene, mica vuole lottare per la salvezza”.
Pronta la replica: “Ma come? Da mesi diciamo che non bisogna cedere al 'sistema' e ai procuratori 'potenti' e ora che il presidente si ribella lo contestiamo?”. Di certo la tifoseria è frastornata e perplessa. E per nulla affascinata dai nomi che circolano come sostituti del tecnico.
"Alenatori e giocatori di livello alto non verranno mai a Firenze in questo caos", è il timore di Fabio su Facebook. Che il potere dei procuratori sia visto non sempre di buon occhio lo conferma comunque un altro tifoso: "Mendes è come Raiola e Barone è ome Maldini, non sappiamo cosa sia successo ma se fosse relativo a commissioni... "ciao ciao" ... io sto con la Viola come sono stato con il Milan contro Donnarumma", è l'opinione di Walter.
Il tifoso di una squadra storicamente "amica" della Fiorentina, il Verona, chiede a tutti di guardare con ottimismo al futuro. "Forza viola, ne arriverà uno che amerà prima di tutto tifosi città e maglia! Un augurio da verona di cuore, ma Gattuso non era quello giusto".