Pistoia, 4 giugno 2024 – Se son rose fioriranno (e non soltanto a maggio). Bagno di folla al Vannucci Nursery Campus per il nuovo Pistoia Football Club (prossimamente, Sergio Iorio dixit, Pistoiese Football Club col beneplacito della Figc). La società, sorta dopo la revoca dell’affiliazione dell’Unione Sportiva Pistoiese 1921, è stata presentata dallo storico sponsor Vannucci Piante. E subito si è avuta la prima notizia: il rapporto di sponsorizzazione con l’azienda di Piuvica, arrivato al trentunesimo anno proseguirà ancora per le prossime tre stagioni sportive. L’accordo è stato siglato dinnanzi ai flash dei fotografi.
Dopo i saluti del padrone di casa Vannino Vannucci, ha preso la parola l’imprenditore Sergio Iorio, presidente del neonato sodalizio. Iorio ha presentato l’organigramma societario, facendo intendere che, entro una settimana, sarà sciolto anche il rebus legato al nome dell’allenatore della prima squadra. Gli azionisti del club saranno lo stesso Iorio, proprietario al 50 per cento, l’ingegner Domenica Todaro (25 per cento) e l’ex massimo presidente dell’Aglianese Fabio Fossati (altro 25 per cento), che hanno creato la holding New Orange.
“Peccato che al momento gli imprenditori pistoiesi non abbiano risposto al nostro appello. Speriamo che, conoscendoci meglio, possano entrare in società. Le porte sono aperte a tutti”, ha chiosato Iorio. Il vice presidente della società sarà l’avvocato Gianni Trombetta, l’amministratore delegato Sergio Colonnelli, il direttore sportivo l’ex portiere Massimo Taibi, il coordinatore dell’area tecnica e gestionale l’ex attaccante, d’origine monsummanese, Giampaolo Pazzini, il responsabile marketing il citato Fabio Fossati, il coordinatore delle squadre giovanili Renato Galli.
Questi i nomi nuovi, che verranno affiancati da numerosi, validi professionisti e collaboratori di quella che fu l’Unione Sportiva Pistoiese 1921. La prima squadra disputerà il campionato di serie D, grazie all’opera degli azionisti, al passaggio di matricola da parte dell’Aglianese (che ricomincerà col proprio nome e i propri colori da un torneo inferiore) e al supporto da parte della Federazione (Iorio ha raccontato di diversi incontri avuti col presidente federale Gabriele Gravina).
“Ci sarà grande attenzione al vivaio, con l’allestimento di tutte le formazioni giovanili – è ancora Iorio a illustrare il progetto – e pure alla sezione di calcio femminile. È stata stretta una partnership con l’associazione Insuperabili per l’allestimento di compagini di calciatori diversamente abili”. Insomma, una “Pistoiese” a tutto tondo, seria e ambiziosa. “Da imprenditore – ha continuato Iorio – ci auguriamo di arrivare prima possibile in serie B, una categoria che ci permetterebbe di raggiungere il pareggio del bilancio. Sappiamo bene che nei campionati di D e C si va a rimessa”.
L’obiettivo della prima squadra, quindi, che si iscriverà alla D entro il prossimo 15 luglio sarà quello di disputare un torneo da protagonista. All’organico penserà il diesse Taibi, mentre Pazzini si occuperà non solo di fare da collante tra l’area tecnica e gestionale, ma anche di definire collaborazioni con club importanti. La prima parte del ritiro precampionato si svolgerà dal 1° al 13 agosto a Porretta Terme, sull’appennino bolognese, mentre la seconda, dal 14 agosto, in sede.
Iorio ha ringraziato l’amministrazione comunale di Agliana per l’aiuto e ha espresso la ferma intenzione di collaborare con quella pistoiese, soprattutto per quanto concerne le infrastrutture. “Ci aspettano lavori di ammodernamento dello stadio Melani e c’è la speranza di poter dare vita a una casa della giovanili, oltre a campi d’allenamento all’altezza della situazione”. La nuova Pistoiese nasce sotto il segno dei Gemelli: un segno zodiacale prestigioso, anche a livello sportivo.