LORENZO VERO
Calcio

Reggiana-Pisa, Inzaghi: “Formazioni? Possibili sorprese. Non guardiamo gli altri”

Le dichiarazioni in conferenza stampa dell'allenatore nerazzurro: "Sono molto tranquillo. Tramoni sta bene: deciderò se farlo giocare nel primo o nel secondo tempo"

Filippo Inzaghi in conferenza stampa

Filippo Inzaghi in conferenza stampa

Pisa, 11 aprile 2025 – Giornata dopo giornata, si avvicina la fine della stagione regolare di Serie B. Sono rimaste solamente sei partite da giocare. Sei finale. La prossima, per il Pisa, è in programma a Reggio Emilia sabato 12 aprile alle 15, contro una Reggiana invischiata nella lotta per non retrocedere. Come consuetudine, Filippo Inzaghi ha presentato la partita in conferenza stampa.

SU TRAMONI E LA SQUADRA – “Tramoni si è allenato ieri e oggi. Non può avere i novanta minuti nelle gambe, capirò se sarà meglio averlo nel primo tempo o nel secondo. L’importante è che il giocatore abbia recuperato, ha fatto due buoni allenamenti. Abbiamo la rosa al completo, eccetto lo squalificato Canestrelli. Siamo una squadra forte, dobbiamo conquistare il nostro sogno. Speriamo di fare una grande gara”.

COME È ANDATA LA SETTIMANA DI LAVORO – “Sono molto tranquillo. La squadra sta bene, la scorsa partita avremmo potuto pareggiarla. Sono molto sereno, convinto che siamo forti. So che sarà una partita complicata, ma sono anche conscio di avere una grande squadra”.

SULLA REGGIANA – “Abbiamo grande rispetto per gli altri. Ciò che dico alla squadra lo dico a voi: se siamo stati trentadue partite davanti a tutti, dobbiamo continuare a fare quello che facciamo: giocare con coraggio, spensierati. Il problema è degli altri che inseguono. Dobbiamo guardare a noi stessi. È un grande vantaggio, che da serenità. Poi le gare sono fatte da episodi, basti pensare alla partita scorsa. Ci sono anche certe cose che non dipendono da noi, ma dobbiamo essere bravi a indirizzare le partite. Vogliamo tenerci stretti ciò che abbiamo, possiamo non guardare gli altri, deve essere un vantaggio. La Reggiana ha giocatori che possono mettere in difficoltà chiunque. Tutte le partite hanno insidie. Rispettiamo gli altri, l’abbiamo preparata al meglio, ma abbiamo capito che il risultato dipenderà da noi stessi”.

SOLBAKKEN DAL PRIMO MINUTO? POSSIBILI DUBBI - “Ho tanti pensieri di formazione oggi, ma sono pensieri positivi. Ho tanti ottimi giocatori a disposizione per sostituire Canestrelli: Rus, Castellini e Calabresi. Non corro il rischio di sbagliare. A centrocampo Solbakken è entrato bene la scorsa partita, Marin ci ha trascinato fino a ora qui, come sempre la valutazione sarà fatta a 360 gradi, guardando la settimana. Qualsiasi cosa sceglierò, so che avrò garanzie. Abildgaard ha giocato la migliore partita della stagione, a La Spezia, domani magari ci saranno altre sorprese”.

LA RICETTA PER IL SUCCESSO – “Guardare una partita alla volta e, ribadisco, ci interessa poco guardare gli altri. Il destino è nelle nostre mani. Dobbiamo continuare a giocare le partite, ad aggredirle. Nessuno ci regala nulla, nessuno ci regala il nostro sogno. Dobbiamo prendercelo con furore, voglia”.

PREOCCUPAZIONI – “Preoccupato? No, la squadra fisicamente sta sempre meglio. Mi preoccuperei se arrancasse. Ripeto, dipende tanto dagli episodi. Domani partiremo tutti, ma in settimana siamo stati colpiti nuovamente dal virus. Ora facciamo gli scongiuri, ma speriamo bene”.

I TIFOSI – “Ho riascoltato la mia presentazione. Dissi che il mio sogno era riappacificare la gente con la squadra. Ci siamo riusciti. I miei giocatori sono smaniosi di regalare una grande partita”.

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