FIRENZE
L’export dei distretti industriali della Toscana ha avuto un andamento positivo nel primo trimestre 2023, pari al +2,4% con un valore totale di trimestre di 5,9 miliardi di euro, superiore di 137 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo quanto emerge dal Monitor dei distretti della Toscana, elaborato dalla Direzione studi e ricerche Intesa Sanpaolo. La crescita sull 2022 interessa 12 distretti sui 19 monitorati ed è in parte spiegata dall’aumento dei prezzi che a livello nazionale, pur mostrando un rallentamento, sono saliti nel manifatturiero del 6,9% nel primo trimestre 2023. Il comparto più rilevante rimane la moda, che ha superato il valore di 4,2 miliardi di euro e nel cui ambito spicca l’oreficeria di Arezzo (+8,4% la variazione tendenziale nel primo trimestre), che si conferma come prima realtà distrettuale del settore orafo e rafforza la tendenza positiva già maturata nel 2022. I Sempre nel valore dell’export al primo posto si conferma il distretto della pelletteria e calzature di Firenze con 1,8 miliardi di euro di esportazioni, in crescita di circa 17 milioni sul trimestre analogo 2022.
Risultati brillanti anche per il distretto del Cartario di Lucca che ha superato i 400 milioni di esportazioni nel primo trimestre 2023, in crescita di 66,4 milioni di euro, nonostante l’importante crescita dei prezzi energetici. Nella filiera del cartario, invece, si rileva un calo delle esportazioni delle Macchine per l’industria cartaria di Lucca (-18,2%). La filiera agro-alimentare rappresenta circa un decimo dell’export distrettuale toscano e ha realizzato una crescita del +3,1%; nel primo trimestre 2023 si rafforza il ruolo del distretto dell’olio toscano (+13,3%). Il distretto del Marmo di Carrara migliora i buoni risultati del 2022 e realizza esportazioni per circa 163 milioni. Per farmaceutico e biomedicale un export per 1,5 miliardi: nello specifico bene il polo di Firenze che supera i 120 milioni di euro e realizza un incremento di circa 50 milioni sul primo trimestre 2022.
"Con quasi 6 miliardi di euro nel primo trimestre 2023, quello toscano continua a rappresentare un sistema produttivo distrettuale con spiccata vocazione all’export - commenta Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo - Le imprese hanno dimostrato una straordinaria capacità di saper cogliere i mutamenti del mercato, anche in un contesto macroeconomico incerto, e di saper trasformare la propria strategia aziendale in chiave Esg".