FRANCESCA BANDINELLI
Sport

Borja dice basta, si chiude un’epoca "Firenze la mia vittoria più grande"

Nessuna offerta di rinnovo. Il "sindaco" smette con il calcio giocato , ma continuerà a vivere in città Dai tifosi agli ex calciatori e ai compagni di squadra: boom di messaggi sull’account social dello spagnolo

Borja valero

Firenze, 1 luglio 2021 -  Il primo a salutare, dopo aver visto scadere il suo contratto, è stato Borja Valero, il “sindaco” di Firenze, il centrocampista spagnolo che in viola ha messo insieme, in 233 partite complessive tra prima e seconda era, 17 gol e 45 assist per i compagni. Smetterà di giocare a calcio, ha annunciato, ma non cambierà città: ai suoi tifosi, che lo hanno sostenuto sempre e che anche in occasione del suo passaggio all’Inter si radunarono sotto casa sua per manifestargli il proprio sostegno incondizionato, ha dato…appuntamento per le vie del centro, perché da Firenze - di cui ha persino le coordinate geografiche tatuate - non ha intenzione di andarsene. Pur di tornare in viola, l’estate scorsa disse no a contratti più ricchi e più lunghi: fece scegliere al cuore e fino all’ultimo ha sperato di riuscire comunque a conquistarsi un’altra occasione, un ultimo prolungamento. Con la stessa eleganza apprezzata in campo, invece Borja è sceso dal palcoscenico. «Voi fiorentini siete stati la mia vittoria più grande - ha scritto -. Grazie di cuore (ovviamente colorato di viola, ndc)". Per congedarsi dal pallone, ha scelto una foto simbolo: un suo applauso alla tifoseria, con la maglia col giglio sul petto, pur senza dimenticare le altre esperienze. "E’ arrivato quel momento che sembra sempre lontano, quello di chiudere col calcio giocato. Mi sarebbe piaciuto farlo sotto la Fiesole piena di gente, ma purtroppo, nel calcio come nella vita, non dipende tutto da noi. Ringrazio tutte le squadre dove ho avuto l’onore di giocare: Real Madrid, Maiorca, West Bromwich, Villarreal, Inter e Fiorentina. A mia moglie Rocio e ai miei figli Alvaro e Lucia dico che vi amo alla follia". In poche ore, l’account social dello spagnolo è stato preso d’assalto: in poco più di due ore, si sono contati quasi tremila messaggi di saluto. Gli hanno scritto un po’ tutti, dalla gente comune che a Borja e alla sua famiglia si è affezionata fin dall’inizio della sua avventura in viola, nell’estate del 2012, fino ai compagni che hanno avuto modo di giocare con lui. Gli hanno scritto un po’ tutti, da Cristoforo a Joaquin, da Neto a Cuadrado, da Eysseric a Tello fino al capitano di oggi, Pezzella. Non manca il saluto di Carlos Sanchez e nemmeno quello di Cambiasso di tanti altri interisti. Le storie Instagram, col passare dei minuti, si sono arricchite di nuovi capitoli: dagli applausi di Keita, ai messaggi di Gonzalo Rodriguez, Lezzerini, Bonaventura fino a quello di Frey. Oltre a Borja e Ribery, salutano Firenze per scadenza di contratto anche Maxi Olivera, Valentin Eysseric e, salvo ripensamenti viola, Caceres. Malcuit e Barreca, arrivati in prestito secco, da ieri fanno nuovamente parte delle rose di Napoli e Monaco.