RICCARDO GALLI
Sport

Fiorentina, contratto (2026) e futuro: Palladino, blitz decisivo. E l’Atletico chiama Nico

Vertice fra l’allenatore e i dirigenti viola. Contratto da 1,7 milioni a stagione

Palladino e Italiano in occasione di Fiorentina-Monza: quasi un passaggio di consegne per la panchina (Germogli)

Palladino e Italiano in occasione di Fiorentina-Monza: quasi un passaggio di consegne per la panchina (Germogli)

Firenze, 4 giugno 2024 – Due anni di contratto (giugno 2026) con opzione di rinnovo per la terza stagione (2027): Raffaele Palladino e la Fiorentina si sono abbracciati così. Programmazione importante (come durata), segnata dalla prospettiva comune di raggiungere situazioni e traguardi ambiziosi. L’ingaggio del tecnico sarà di 1,7 milioni a stagione (per i due anni), mentre rimarrà da ridiscutere lo stipendio per l’eventuale terzo campionato.

E’ Palladino, insomma, l’allenatore scelto dalla società viola per l’anno zero del dopo Italiano. Così, dopo il blitz a Firenze di venerdì scorso, con l’obiettivo di incrociare Rocco Commisso prima che il patron ripartisse per gli States, Palladino è tornato in città, ieri, intorno all’ora di pranzo, e si è diretto in fretta al Viola Park per vedere i dirigenti della Fiorentina (il dg Ferrari e il ds Pradè) e gettare le basi per la firma del contratto e della ripartenza viola.

Nel weekend, Palladino ha fatto il punto con il Monza per chiudere il suo rapporto con il club lombardo, quindi ha rivisto la posizione con il suo agente (Riso), risolvendo i problemi che sarebbero potuti essere un ostacolo alla trattativa con i dirigenti della Fiorentina.

Il lungo faccia a faccia di ieri è stato decisivo per raggiungere l’accordo fra le parti, mentre nella giornata di oggi – a margine proprio della conferenza stampa convocata dalla Fiorentina – arriveranno le firme sul contratto e l’annuncio del club.

Con l’annuncio di Palladino, la Fiorentina potrebbe fare anche quello del nuovo collaboratore di Pradè, nell’area tecnica del club, ovvero Goretti che sarà tesserato per la Fiorentina il prossimo primo luglio.

E poi il mercato. Palladino, ovviamente, ha cercato di fare subito chiarezza su quelle che saranno le indicazioni fondamentali per la prossima campagna acquisti-cessioni. Al di là di nomi di giocatori a lui vicinissimi come Colpani e l’argentino Carboni, è evidente che Palladino cercherà di farsi portare a Firenze gli elementi giusti per un salto di qualità e soprattutto per dare vita a una squadra che rappresenti al meglio le sue esigenze tattiche.

Le scelte di Palladino, ad esempio, saranno in qualche modo decisive anche per capire se giocatori con il contratto in scadenza come Duncan, Bonaventura e Castrovilli, saranno liberi di andare altrove (a costo zero), oppure potranno riprendersi la scena in viola e quindi ottenere un rinnovo del contratto.

Grande attenzione, intanto, a quello che potrebbe accadere sul fronte Nico Gonzalez. Alla Fiorentina è arrivata una telefona importante dalla Spagna, fronte Atletico Madrid. Al momento si tratta di un sondaggio, con il club comunque pronto a mettere sul piatto una proposta concreta e a quanto pare piuttosto pesante. Potrebbe dunque toccare proprio a Palladino, magari anche nel giro di un tempo nemmeno troppo lungo, dare alla società l’indicazione sul da farsi con l’argentino.