ANGELO GIORGETTI
Sport

Gattuso in pole, ma c’è un piano B: da Tedesco a Fonseca, ecco la lista

I l contatto decisivo con il tecnico dopo la fine del campionato: programmi e nomi da condividere Il club continua a valutare anche altri profili. Resistono Juric e De Zerbi, rispunta anche Italiano

Gattuso Fonseca

FIRENZE, 19 maggio 2021 -  Tanti nomi e parecchie opzioni, come le caselle da incastrare perchè in serie A si può avviare un domino di allenatori che coinvolgerà anche la Fiorentina (Gattuso-Inzaghi-Fonseca-De Zerbi-Italiano). Resta valida la candidatura di Gattuso, che dopo il gradimento manifestato dovrà però trovare un punto di incontro sul senso del prossimo mercato viola, sui nomi degli incedibili e soprattutto sulla garanzia delle risorse per lavorare ad uno sviluppo veloce della crescita. Certo l’incrocio con la Fiorentina è stato abbastanza burrascoso sul campo: potrà aver influito questo sull’umore del tecnico, ancora in corsa per un posto Champions con il suo Napoli prima dell’annunciatissimo divorzio? Tutto rinviato alla fine del campionato e sarà questa la mossa centrale per capire il livello della Fiorentina che nascerà.

A proposito di annunci, il primo riguarderà la conferma del direttore sportivo Daniele Pradè, a cui insieme a Roberto Goretti (ex Perugia) sarà affidato anche il potenziamento del reparto tecnico e di scouting: volontà di rivincita ai massimi livelli, perché gli ultimi due anni hanno lasciato cicatrici ovunque. La scelta di un allenatore condiviso al centouno per cento viene considerata la chiave per ripartire, ben sapendo che il giudizio finale dei tifosi – dopo due anni così modesti – sarà orientato esclusivamente dalla forza del mercato. Tutto è ancora in gioco a livello di panchina e nelle probabilità degli incastri resistono altre candidature. Fonseca ha lasciato la Roma e può rappresentare un obiettivo nel caso in cui non si trovasse l’accordo con Gattuso, mentre all’estero sono stati a lungo seguiti Domenico Tedesco (classe 1985, origini italiane, emergente in Germania con lo Shalke 04 prima di passare allo Spartak Mosca) e Marcelino (precedenti a Siviglia, Villarreal e Valencia prima di passare all’Athletic Bilbao).

Da tenere in considerazione – considerata la situazione generale a dir poco in evoluzione – anche le candidature di De Zerbi, Italiano e Juric. Partiamo da quest’ultimo per ricordare come lo scorso anno fosse stato vicinissimo alla panchina viola prima della conferma di Iachini, mentre De Zerbi è un allenatore per il quale Pradè ha sempre avuto un’ammirazione particolare. Italiano sembrava destinato al Sassuolo, ma in realtà la possibilità di restare allo Spezia (la proprietà americana gli ha promesso una squadra più forte per il prossimo campionato) non è da escludere, essendo fra l’altro in vigore un contratto fino al prossimo anno. Italiano avrebbe la possibilità di liberarsi se la società che lo vuole pagasse una clausola rescissoria di un milione.