RICCARDO GALLI
Sport

Orsolini, 48 ore per il sì. E in attacco spunta Origi

Ultimi due giorni di mercato: senza occasione giusta, affari già conclusi La punta del Liverpool può liberarsi subito, ha il contratto in scadenza nel 2022

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Firenze, 30 agosto 2021 - Mercato virtualmente chiuso. Il concetto filtra da posizioni piuttosto vicine alla Fiorentina, ma visto che gli affari d’estate si chiuderanno domani, le sorprese potrebbero essere sempre dietro l’angolo. Insomma, davanti all’occasione giusta (in entrata e in uscita) i viola non si faranno trovare impreparati. Certo è che parlando di affari in extremis è complicato far combaciare la situazione con un’operazione molto pesante in termini finanziari come quella che avrebbe potuto avere al centro Berardi del Sassuolo (valutazione definitiva 35 milioni). Così a prendersi la scena principale torna Orsolini, la cui posizione è comunque chiara da qualche giorno.

La Fiorentina può chiudere l’operazione con il Bologna anche allo sprint del mercato. Su questa base: prestito oneroso con riscatto obbligatorio nel giugno del prossimo anno per una cifra intorno ai 15 milioni (eventuali bonus compresi). La concorrenza del Torino? C’è, è vero, ma assomiglia molto a una (eventuale) seconda chance nel caso il futuro di Orsolini rimanesse lontano dal colore viola. Attenzione quindi anche ai possibili sviluppi nella direzione di Plata dello Sporting Lisbona. Come per Orsolini, la Fiorentina si è mossa con decisione nella sua direzione, proprio come è astato anche per Facundo Farias, giovanissimo (classe 2002) talento del Colon che ha già molti estimatori sul mercato sudamericano e piace tantissimo a Burdisso.

Il nome nuovo, a 48 ore dalla fine del mercato, è quello dell’attaccante Divock Origi (classe 1995) del Liverpool, che ha il contratto in scadenza nel giugno 2022 e che la Fiorentina sarebbe pronta a mettere sotto contratto per completare il reparto offensivo. Reparto dove, decisioni su Kokorin a parte, Italiano vorrebbe avere un’alternativa Vlahovic o comunque un giocatore capace di giocare come punta centrale e di mettersi a disposizione anche sulle corsie esterne. La valutazione di Origi (che ha passaporto del Kenia e del Belgio) può apparire alta (15 milioni), ma il contratto in scadenza fra meno di un anno può essere lo spunto giusto per discutere del cartellino su una cifra meno importante. In uscita. L’Atalanta non vuole investire su Amrabat a titolo definitivo e quindi a tornare sul giocatore può essere il Napoli. Attenzione però al Toro. Le ’sparate’ di Juric nei confronti degli investimenti del club granata potrebbero portare ad aprire il discorso Amrabat con la Fiorentina. La richiesta viola rimane la stessa: prestito oneroso con riscatto obbligatorio per una cifra vicina ai 17 milioni di euro. Tanti per le idee del Toro.