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"Firenze: Affitti brevi, il pressing dà risultati"

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, sottolinea l'importanza di limitare gli affitti turistici nel centro storico e propone un modello di sharing economy come quello di New York. Senza azioni forti, afferma, non si fermerà l'emorragia di alloggi con affitti turistici.

"Firenze: Affitti brevi, il pressing dà risultati"

"Il pressing dei sindaci e l’iniziativa di Firenze con la delibera urbanistica che mette uno stop agli affitti turistici nel centro storico stanno producendo i primi risultati. Nella bozza del ddl sugli affitti brevi c’è a prima vista un primo passo avanti, che è il limite a due alloggi per il regime fiscale agevolato. Ma da solo serve a poco. Il limite dei due alloggi per essere efficace dovrebbe valere per ciascun proprietario persona fisica o giuridica sulla piattaforma on line". Lo dichiara il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a proposito degli affitti brevi. "In attesa di leggere la bozza posso dire che è necessario aggiungere altri punti che i sindaci delle città metropolitane avevano chiesto, come un tetto massimo di giorni per alloggio e la zonizzazione, ossia poteri specifici ai comuni per limitare tout court anche temporaneamente gli affitti turistici in determinate zone della città a particolare valore storico e con particolare concentrazione del fenomeno - aggiunge Nardella - Il modello migliore e più efficace a mio avviso è quello di New York dove si riporta all’origine il concetto di sharing economy limitando gli ’Airbnb’ solo con la presenza del proprietario nell’appartamento. A questo modello dovrebbe tendere il ddl se si vogliono effetti concreti nelle nostre città dove il caro affitti e la perdita di identità culturale e sociale dei centri storici sono diventati un’emergenza. A Firenze abbiamo stimato quasi 15 mila alloggi con affitti turistici, un numero impressionante, tra i più alti d’Europa. Senza azioni forti non fermeremo questa emorragia - conclude Nardella - Al momento andremo avanti con la nostra delibera urbanistica, senza chiudere al confronto con il governo per una norma efficace".