Firenze, 9 settembre 2024 - "L'edizione conclusasi nelle scorse ore a Parigi delle Paralimpidi conferma la bontà del nostro movimento sportivo. Già le Olimpiadi avevano dato eccellenti segnali della realtà della Toscana in ogni sport ed i risultati ottenuti dagli atleti facenti parte del Comitato italiano paralimpico, danno continuità a tutto questo". Lo ha dichiarato il presidente del Coni Toscana Simone Cardullo. "Ci rendono felici in particolare i risultati di Sara Morganti e degli atleti del nuoto, dell'atletica e del ciclismo - ha aggiunto -. Voglio anche citare lo schermitore senese Matteo Betti che a 39 anni ha vinto una medaglia d'argento nel fioretto molto bella. I toscani continuano ad essere in prima fila nel mondo dello sport a livello internazionale, questo premia il nostro impegno, quello del Cip in particolare, ma tutta la realtà del Coni nel suo complesso se si unisce a quanto fatto anche alle Olimpiadi. Abbiamo raccolto a Parigi risultati con atleti di valore, con esperienza, ma anche con giovani come Filippo Macchi, che hanno dimostrato che lo sport di base delle società toscane è capace di raccogliere soddisfazioni sia a livello nazionale che internazionale".
Il presidente del Coni Toscana Cardullo, parlando poi di Ambra Sabatini, "sfortunata protagonista di una caduta nella finale dei 100 metri disputatasi sabato sera", ha detto: "Rimane un'atleta per noi di riferimento, un esempio, ho già visto la sua reazione, da campionessa, all'episodio che l'ha privata ingiustamente di una medaglia che meritava, l'abbraccio a distanza e spero di farlo presto anche di persona". Infine ha concluso: "Il nostro impegno costante sarà continuare ad investire nelle nostre società sportive, nell'aiutarle, supportarle, ascoltarle e nel creare un unione di intenti perché si possa ampliare la base di chi fa sport nel territorio toscano, a partire dai giovani, che è la condizione indispensabile poi per arrivare a raggiungere i successi in manifestazioni dalla grande visibilità come Olimpiadi e Paralimpiadi".