"Non prendete Portanova": rivolta a Bari contro il calciatore condannato

Calciomercato, l'atleta a cui sono stati inflitti sei anni in primo grado in un caso di stupro viene rifiutato dai tifosi della società pugliese, dove era destinato

Il giocatore Manolo Portanova

Il giocatore Manolo Portanova

Bari, 31 gennaio 2023 - Manolo Portanova diventa un caso nel calciomercato di questo gennaio. Il giocatore, 22 anni, ora al Genoa, condannato per stupro in primo grado a sei anni per una vicenda avvenuta nel 2021, è attualmente a piede libero e può giocare. Ma i tifosi del Bari, società dove era destinato per ricominciare dopo la vicenda giudiziaria, non lo vogliono nella loro squadra.

La vicenda diventa un vero e proprio caso sui social, con il Bari che deve gestire centinaia di commenti contro il calciatore. L'ipotesi della società pugliese era quella di prendere in prestito l'atleta dal Genoa per sei mesi. Ma appunto i tifosi si oppongono, utilizzando i social per mostrare il loro disappunto. 

Il calciatore dunque diventa un caso. Dopo la condanna, avvenuta a dicembre, il Genoa non lo aveva più impiegato in campionato. Sul caso si è mossa anche la giustizia sportiva, che al momento sul calciatore non ha emesso sentenze. Tecnicamente Portanova è a piede libero e può essere oggetto di scambi e trattative nel calciomercato. Ma appunto c'è una questione etica all'orizzonte sulla quale i tifosi sembrano non transigere, almeno dal tenore dei commenti e dei messaggi arrivati alla pagina Facebook del Bari.

Portanova fu accusato da una ragazza di stupro in un appartamento di Siena nella notte tra il 30 e il 31 maggio del 2021. Portanova restò ai domiciliari per un mese. Poi il processo, che si è concluso con la condanna a sei anni del ragazzo per violenza sessuale di gruppo. Condanna a sei anni anche per lo zio Alessio Langella.