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Primo titolo regionale del 2025 per la Chimera Nuoto

La società aretina ha conquistato un oro e tre bronzi al Campionato Toscano Indoor di Fondo di Livorno

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Arezzo, 4 febbraio 2025 – Primo titolo regionale del 2025 per la Chimera Nuoto. La società aretina ha conquistato un oro e tre bronzi al Campionato Toscano Indoor di Fondo che, nella piscina di Livorno, ha visto nuotatori e nuotatrici di tutta la regione confrontarsi sulle lunghe distanze in stile libero, in una competizione che ha richiesto un mix di carattere, resistenza e tecnica. La squadra della Chimera Nuoto era qualificata per la manifestazione con ben diciotto atleti e, tra questi, a emergere sono state soprattutto le ragazze del 2012 che hanno dominato nei 3000 metri con l’oro di Adele Napoli che si è dunque laureata campionessa toscana, il bronzo di Djulietta Rosca, il quarto posto di Morgana Milagros Domenichelli, il quinto posto di Isabella Sacchetti e il sesto posto di Asia Senesi.

Il gruppo aretino, accompagnato dai tecnici Marco Licastro e Mattia Esposito, ha poi festeggiato altri due terzi posti con Giovanni Cantalamessa Carboni e con Sofia Napoli, entrambi nati nel 2010, che hanno meritato le medaglia rispettivamente nei 3000 metri e nei 5000 metri. Un piazzamento ai piedi del podio è stato conseguito da Alessio Menchetti del 2009 e da Eleonora Mazzeschi del 2008 (quarti rispettivamente nei 3000 metri e nei 5000 metri), poi hanno ben figurato anche Gaia Burzi del 2007 (quinta nei 5000 metri), Giusi Fiorucci del 2011 (settima nei 3000 metri), Martina Minervino del 2007 (settima nei 5000 metri), Leonardo Rossi del 2007 (ottavo nei 5000 metri) e Leonardo Raffi del 2010 (nono nei 3000 metri). La Chimera Nuoto ha poi gareggiato al Campionato Toscano Indoor di Fondo con Giulia Gianquitto, Alberto Giorni, Natalia Mazzeschi e Leonardo Pasquini. «Il primo campionato regionale della nuova stagione - commenta il direttore sportivo Marco Magara, - porta in dote alla Chimera Nuoto un titolo toscano, un totale di quattro medaglie e tante positive prestazioni cronometriche da parte di tutti i partecipanti che, abituati a gareggiare nelle brevi distanze, hanno dimostrato preparazione e carattere anche in una gara di fondo sulle lunghe distanze».