
Le atlete del primo torneo Iris Cup dedicato a Giulia Cignoni
Firenze, 10 febbraio 2023 - Giulia Cignoni aveva un sogno: entrare nella squadra Nazionale italiana di ginnastica ritmica. Sul suo diario scriveva sempre che amava così tanto la ginnastica da essere pronta a lottare con tutte le sue forze pur di realizzare il suo sogno. Purtroppo, nonostante i molti sacrifici, quel desiderio non si è avverato mai. In compenso, la ginnastica è diventata il suo lavoro e quella sua stessa passione ha finito per contagiare tante ragazze che continuano a vivere l’amore per la ginnastica così come gliel’ha insegnato Giulia. La storia di Giulia, sfortunatamente, non ha avuto un lieto fine, perché nel 2012 una cardiopatia congenita l'ha portata via. Alla sua memoria, domenica 5 febbraio, nel Palazzetto di Scandicci è stato dedicato il Primo Torneo Iris Cup “Giulia Come l'acqua”. L'Associazione sportiva dilettantistica Ginnastica iris Firenze, in cui Giulia ha percorso la sua carriera agonistica di alto livello, ha per anni lavorato al progetto, promettendo alla famiglia dell'amata atleta che sarebbe riuscita a creare un evento sportivo di alto livello, capace di coinvolgere tutta l'Italia. Così è stato. La Federazione ginnastica d'Italia ha inserito nel calendario l'evento organizzato dalla Ginnastica Iris occupandosi dell'organizzazione del corpo giudicante formato da giudici nazionali e internazionali. Il programma era rivolto ai team che fra due settimana affronteranno il campionato di serie A,B e C. La formula pensata dallo staff irissino ha entusiasmato così tanto il mondo della ginnastica ritmica che ben 58 squadre hanno aderito subito a questa prima edizione. La mole di presenze ha impegnato l'intera società - insieme a tutti i genitori del settore agonistico irissino - nell'organizzazione a 360 gradi dell'evento. La lunga giornata è cominciata dalla mattina alle 8 ed è terminata alle ore 21 senza accumulare né ritardi né intoppi, nonostante le numerose presenze nel pubblico e in campo. Al mattino le squadre di serie A e B hanno regalato al pubblico presente uno spettacolo entusiasmante con un livello tecnico incredibile. Presenti in campo gara la famiglia di Giulia, i membri dell'associazione AICARM e la consigliera del comitato ginnastica toscana Sarah Lopes Pegna. “Grazie a Luca Agati, fotografo professionista della ginnastica internazionale – ha spiegato la direttrice sportiva della Ginnastica Iris Firenze Costanza Dainelli-, è stato possibile realizzare la diretta della competizione e il servizio fotografico per tutte le squadre. Il momento più emozionante è stato prima della premiazione delle squadre di A e di B dove, alla presenza degli ospiti d'onore e tutte le ginnaste del settore agonistico hanno presentato una coreografia in onore di Giulia, che ha commosso e entusiasmato tutti i presenti”. “Giulia era una ragazza di grande umiltà – puntualizza Dainelli, che è stata anche allenatrice di Giulia - amata da tutti tanto per la sua tecnica quanto per il suo carattere. La grande passione era la ginnastica ritmica, ma era brillante in tutto ciò che faceva: ginnasta brava e dotata, era bravissima anche a scuola, tanto che superò persino i test per la Normale di Pisa. L’incontro con Giulia è avvenuto per una serie di eventi legati ovviamente alla ginnastica. Isabella Parri, direttrice sportiva della Ginnastica Ponsacco, ci affidò Giulia e la sua carriera sportiva da junior. Giulia ha trascorso con me e la mia famiglia molti anni. Anche se il rapporto allenatore-ginnasta è sempre molto forte, tra noi si instaurò ovviamente un legame ancora più profondo che crebbe con il passare del tempo. Convocata in Nazionale, termina la sua carriera da ginnasta col titolo di campionessa regionale e titolare in serie A nella più alta divisione con la sua compagna di squadra Alessia Fancelli, oggi tecnica del settore Gold iris. Successivamente divenne allenatrice federale ad alti livelli”. All'interno dell'evento dedicato a Giulia, grazie alla presenza dei dirigenti dell'AICARM, è stata caldeggiata l’esigenza di svolgere con più accuratezza la visita medico sportiva per prevenire le cardiopatie nascoste negli sportivi, considerata la storia non solo di Giulia ma anche di famosi sportivi scomparsi per lo stesso problema. Caterina Ceccuti