Falasca, a destra, premiato dal Comune di Carmignano
Agliana, 4 settembre 2018 - Si è alzato il sipario sulla stagione 2018/19. Sarà un nuovo inizio? Vedremo, ci sarà tempo e modo di valutare. La prima squadra del Real Aglianese si è radunata allo stadio Germano Bellucci di Agliana. Agli ordini del presidente/allenatore/factotum (e chi ne ha, più ne metta) Armando Esposito e del neo direttore sportivo, ex Calcio Femminile Pistoiese 2016, Leonardo Nesi si sono ritrovate calciatrici vecchie e nuove, che affronteranno l’annata agonistica 2018/19, ovvero la Coppa Toscana di categoria e il campionato di serie D regionale toscano.
Alla prima seduta di allenamento hanno partecipato una quindicina di elementi, che per l’Agliana degli ultimi anni è manna dal Cielo, ma alla fine del mercato è annunciata una rosa-giocatrici addirittura di 18/20 pedine. L’estate ha visto l’abbandono del primo sponsor Autodemolizioni Dolfi, l’approdo del già citato Nesi e l’annuncio dell’ingaggio di Marco Falasca, preparatore atletico professionista, nell’ultima annata alla Juve Stabia, in C, ma pure artefice dei successi di Pistoiese e Aglianese in tempi passati.
“Siamo contenti di avere con noi il professor Falasca, residente a Seano, ma ‘cuore arancione e neroverde’ – fa sapere il diesse Nesi –: porterà capacità, esperienza e professionalità nel nostro settore. Tra l’altro, ha già incominciato a operare con le nostre ragazze. Stiamo lavorando per definire la rosa-giocatrici. A breve saranno ufficializzati i nomi delle nuove atlete, che consentiranno di aumentare e migliorare l’organico della formazione. L’iscrizione al campionato di serie D è stata fatta, ergo il Real Aglianese scenderà sul terreno da gioco come sempre”.
Questa estate avrebbe potuto vedere l’arrivederci di Caterina Di Costanzo, eccellenti trascorsi da calciatrice oggi allenatrice, nell’ultimo torneo al fianco di Esposito. Se così fosse stato, sarebbe stato un autentico peccato. Di Costanzo, invece, ha deciso di restare in neroverde: decisamente un bel colpo per il Real Aglianese, perché persona, prima di essere una sportiva, seria e competente.
Gianluca Barni