Firenze, 29 giugno 2024 – Romain Bardet vince la prima tappa del Tour de France da Firenze a Rimini. Dopo una lunga fuga di otto uomini, Bardet piazza la fuga decisiva a una quarantina di km dalla conclusione aiutato dal compagno di squadra Van den Broek, davvero decisivo nel portare al traguardo il francese. Rivivi la diretta.
Bardet riesce a vincere in un finale da brivido. Nel finale il gruppo riesce a rosicchiare quasi tutto il vantaggio ma alla fine i due della Dsm riescono a piazzare una vittoria clamorosa. Bardet taglia il traguardo per primo ma deve ringraziare per tutta la vita Van den Broek, che ha dato un aiuto decisivo al compagno di squadra. Romain Bardet, corridore francese, indossa per la prima volta a trentatre anni la maglia gialla. Un grande successo di squadra e tutti insieme festeggiano questo che è un grandissimo traguardo.
Si assottiglia il vantaggio dei due della Dsm in testa, tra cui il francese Bardet che sogna la maglia gialla. Adesso il gruppo è a 35 secondi quando mancano quattro km e trecento metri alla fine. Siamo ormai alle porte di Rimini. Grande pathos per un finale davvero di livello.
Siamo a 15 km dalla conclusione della prima tappa del Tour. La coppia composta da Bardet e Van Den Broek, compagni di squadra della Dsm, è ancora in testa e ha un vantaggio di un minuto a 16 secondi sul gruppo che intanto continua a pedalare per cercare di riprendere i due. Continua la giornata tremenda di Cavendish, che attualmente ha un ritardo di mezz'ora dai due in testa e circa ventinove minuti sul gruppo. Bardet ora sogna la maglia gialla. L'ultimo francese a indossarla è stato Alaphilippe nel 2021. Ma è dura per i due davanti, perché appunto il gruppo va a ritmo sostenuto e a 1 km conta un minuto soltanto di ritardo.
Sul gpm di San Marino passano per primi Van Den Broek e Bardet, il cui attacco, architettato in maniera perfetta, sembra di grande efficacia. La situazione vede Ben Healy ripreso dal gruppo. Quindi, mentre davanti la coppia continua a pedalare bene, il gruppo è a 1 minuto e 38. E potrebbe, il condizionale è d'obbligo, anche raggiungere i due fuggitivi. Bettiol sta bene ed è nelle prime posizioni del gruppo.
Sono Healy e Bardet gli uomini del momento. Il primo è scappato dal gruppo per raggiungere gli inseguitori rimasti. Il secondo era già fuggito e si è preso la testa della corsa insieme al compagno di squadra Van Den Broek . La situazione vede dunque Bardet e Van Den Broek in testa, con Healy che insegue a 58 secondi. Hanno intanto ceduto gli altri che avevano fatto parte della fuga iniziale partita da Pontassieve, come Mohoric e Madouas, l'ultimo a cedere poco fa. Il gruppo è a 1 minuto e 44 da Bardet. Non cambia la situazione a trenta km dalla conclusione. Mancano 3 km allo scollinamento dall'ultima salita di giornata, poi discesa e pianura verso Rimini. In gruppo a tirare si è messa intanto la Visma Lease a Bike con Wilco Kelderman, tra l'latro caduto durante la tappa, che si è messo in testa.
Valentin Madouas (Groupama-FDJ) vince il Gpm del Colle San Leo quando mancano meno di 50 km all'arrivo. Romain Bardet intanto ha lanciato un attacco che lo ha portato vicino ai fuggitivi. Van Den Broek, compagno di squadra, si stacca dai fuggitivi per aiutare proprio Bardet, che adesso punta ai restanti chilometri sperando di riuscire ad assestare un colpo vincente.
Taglia il traguardo per primo Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) sulla salita del Barbotto, mentre Izagirre, che ne aveva vinti due fin qui, è crollato sulla salita stessa ed è rimasto indietro. Il caldo resta l'avversario peggiore. Diversi corridori, pur se non di alta classifica, sono "saltati" sulle rampe delle varie salite. Mark Cavendish resiste ma è a sedici minuti dai fuggitivi. Crolla intanto anche il distacco del gruppo: la Uae Emirates ha iniziato a lavorare e adesso il ritardo dai primi è di due minuti e trentatre secondi. Distacco poi crollato sotto i due minuti a 60 km dalla conclusione e con altre tre salite da affrontare. Evenepoel: "Punto al massimo, senza dimenticare le Olimpiadi"
Non una bella giornata per l'Astana: Michele Gazzoli, emozionatissimo per il suo Tour al quale era stato convocato due settimane fa, deve abbandonare per un problema fisico. Ritiro dunque, con la truppa degli italiani che si assottiglia. Adesso sono in sette. Considerando anche la giornata critica di Mark Cavendish, non davvero un bel momento per il team azzurro-celeste. Intanto torna importante il vantaggio dei fuggitivi, che arriva fino ai cinque minuti. Gli uomini della Ef, dopo l'azione, si sono rialzati e dunque i fuggitivi sono riusciti a rimettere una distanza importante dal gruppo.
Arriva il Gpm del Passo del Carnaio, quando mancano 106 km circa alla fine della tappa, con l'arrivo di Rimini. Sul gran premio della montagna passa per primo Izagirre, con lo spagnolo che dunque si aggiudica la seconda vetta di giornata e consolida la sua posizione in classifica. Perde ancora terreno Mark Cavendish, che comunque adesso è in buona compagnia con altri velocisti che stanno soffrendo le pendenze.
Grazie all'azione della Ef di Bettiol scende il vantaggio degli otto fuggitivi. Adesso il gruppo è a tre minuti e trenta. Sul secondo gran premio della montagna di giornata, la salita delle Forche, vince Jonas Abrahamsen. Mentre intanto Mark Cavendish rimane a circa quattro minuti dal gruppo e a quasi otto minuti dai fuggitivi. Il velocista dell'Astana prosegue un po' a fatica ma per ora regge, aiutato dai compagni. Cavendish cerca di resistere per poi giocarsi le sue carte nelle tappe pianeggianti, dove potrebbe superare Eddy Merckx per vittorie al Tour de France.
La situazione tra gruppo e inseguitori resta la stessa, con il gruppo che viaggia a circa quattro minuti di ritardo rispetto agli otto battistrada. Ma intanto nel gruppo c'è una bella azione della Ef di Bettiol. La squadra si mette a tirare per mantenere il ritmo alto, con il campione italiano di Castelfiorentino in fondo al treno rosa. Intanto continuano i problemi per Mark Cavendish, che viaggia a circa tre minuti di ritardo rispetto al gruppo. Per lui anche qualche problema di stomaco. La sua squadra, l'Astana, è tutta intorno a lui per aiutarlo.
La corsa arriva al primo Gpm di giornata, il Valico tre Faggi: Izaguirre taglia il traguardo per primo, tra gli otto fuggitivi, in cima alla salita e si aggiudica i primi cinque punti della classifica della maglia a pois un questa Grand Boucle 2024. Il gruppo viaggia a ben sette minuti dai fuggitivi. Mentre intanto continua la crisi di Mark Cavendish, che ha intorno tutta l'Astana, che lo aiuta a salire. Ma l'atleta è in difficoltà. Tour de France, tutte le tappe 2024
Mancano 163 km all'arrivo. La corsa è ormai vicina alla Romagna. La fuga ha preso corpo: davanti hanno ormai acquisito quattro minuti di vantaggio nei confronti del gruppo. Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Ryan Gibbons (Lidl-Trek) si sono aggiunti ai sette in fuga, riuscendo a raggiungerli dopo essere usciti dal gruppo. In totale il gruppetto è dunque composto da nove atleti. Gli altri fuggitivi sono infatti Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Ion Izagirre (Cofidis), Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels), Frank Van den Broek (dsm-firmenich PostNL), Sandy Dujardin e Mattéo Vercher (TotalEnergies). Con il passare dei km il vantaggio aumenta ancora, arrivando a oltre 5 minuti. Intanto va in sofferenza Mark Cavendish: per un velocista questa prima giornata di così tante salite può trasformarsi in un incubo. Ecco intanto gli orari e i passaggi del Tour in Romagna.
Comincia la salita che porterà al Valico Tre Faggi, da cui poi il gruppo andrà in Romagna. Il gruppetto in fuga ha raggiunto il minuto e trenta di vantaggio nei confronti del gruppo che continua ad andare a velocità regolare. C'è già stato il primo rifornimento. Non sempre è facile riconoscere i corridori in gara. A questo link tutti i numeri di gara degli atleti in corsa.
E' andata la prima fuga di giornata. Un gruppetto che vede tra gli altri Mohoric, Madouas, Izaguirre ha guadagnato un minuto e dieci circa sul gruppo, che intanto viaggia compatto e a una velocità regolare. La fuga è andata in porto subito dopo Pontassieve. Siamo a pochi km dalla prima salita, che porterà al valico Tre Faggi. Da dove poi i corridori entreranno in Romagna. Tour de France: dove vederlo quest'anno in tv
Dopo una quindicina di km percorsi il gruppo compatto passa da Pontassieve. E' una giornata molto calda e questo potrà in qualche modo influire anche sull'esito della tappa. Ci sono stati alcuni scatti ma per il momento la fuga non è partita.
Jan Hirt della Soudal Quickstep è caduto dopo essere passato dal foglio firma e si è rotto tre denti. Una brutta caduta. Il corridore è partito ma è già in difficoltà, dolorante, nei primi chilometri. A rendere noto della caduta il general manager della squadra, Patrick Lefevere.
E' partita la corsa in maniera ufficiale, con il passaggio dal chilometro zero nel comune di Bagno a Ripoli. Primi scatti e contro scatti, ci sono diversi corridori di secondo piano che vogliono subito mettersi in luce. Dopo un lungo tratto che sarà tendenzialmente un falsopiano in salita, si parte con le salite vere e proprie.
Alberto Bettiol è il corridore di casa: nativo di Castelfiorentino, arriva a questo Tour con la maglia di campione italiano vinta pochi giorni fa. Per lui emozioni speciali e il sogno della maglia gialla in questa prima frazione.
E' partito il Tour de France 2024. Adesso la passerella di alcuni chilometri attraverso Firenze, con passaggio da Ponte Vecchio. Poi il via ufficiale, con il chilometro zero da Bagno a Ripoli, Comune contiguo al capoluogo toscano.
E' un Tour de France davvero interessante quello che parte da Firenze. Evenepoel, Roglic, Pogacar e Vingegaard: i quattro big del ciclismo mondiale si sfidano tutti insieme in tre settimane che saranno di grandissima emozione. Già oggi la tappa è dura, con quasi quattromila metri di dislivello.
La prima tappa si sviluppa tra Toscana e Emilia Romagna, con arrivo sulle spiagge romagnole di Rimini. Qui tutto il percorso della prima frazione
Giornata caldissima a Firenze, dove c'è il sole ma con il clima già torrido nelle prime ore della mattina. Al villaggio di partenza tutto è pronto. C'è stata la sfilata delle squadre al foglio firma e adesso i corridori vanno verso lo start. Per una storica partenza della Grand Boucle 2024: è la prima volta dall'Italia.
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