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Un toscano batte Jacobs, è Samuele Ceccarelli

Agli assoluti indoor di atletica leggera ad Ancona vittoria a sorpresa del 23enne massese che corre per l’Atletica Firenze Marathon

Samuele Ceccarelli

Firenze, 19 febbraio 2023 – Una grande sorpresa ha illuminato la conclusione degli Assoluti indoor di atletica leggera, andati in scena ad Ancona. A firmarla è Samuele Ceccarelli, che nella finale dei 60 metri ha battuto Marcell Jacobs. Il 23enne massese, della Firenze Marathon, ha vinto la gara col crono di 6"54, suo miglior tempo di sempre e terza miglior prova in Europa in questo 2023, precedendo il campione olimpico dei 100 metri, secondo a un solo centesimo (6"55). Che Ceccarelli fosse in ascesa era chiaro: arrivava ad Ancona forte del 6"58 di Berlino. Che potesse addirittura battere Jacobs (Fiamme Oro) in pochi lo potevano immaginare. In finale Jacobs e Ceccarelli scattano fianco a fianco, praticamente sulla stessa linea uscendo dai blocchi. È nella fase lanciata, cioè nel momento in cui il miglior Jacobs saluta di solito gli avversari, tra i trenta e i quaranta metri, che il toscano stavolta fa la differenza e lo fulmina con un 6"54 strabiliante, per diventare il terzo sprinter italiano di sempre.

Ceccarelli, classe 2000, 23 anni dal 9 gennaio scorso, si è preso il merito di battere il campione olimpico ed europeo in carica dei 100 metri, mondiale ed europeo dei 60 metri indoor, Marcell Jacobs. Sul rettilineo del Palaindoor del capoluogo marchigiano, lo sprinter dell'Atletica Firenze Marathon si è imposto con 6"54 migliorando di quattro centesimi quanto fatto il 10 febbraio scorso a Berlino ma soprattutto si è inserito al terzo posto della graduatoria italiana all time della distanza.

Ceccarelli figura dietro il 6.41 di Jacobs (19 marzo 2022) ed il 6.51 di Michael Tumi (17 febbraio 2013) e davanti al 6.55 di Pierfrancesco Pavoni (7 marzo 1990). Il 6.55 di Jacobs (Fiamme Oro) è il personale stagionale. Terzo in 6.69 Roberto Rigali. Jacobs e Ceccarelli scattano fianco a fianco, praticamente sulla stessa linea uscendo dai blocchi. È nella fase lanciata, cioè nel momento in cui il miglior Jacobs saluta di solito gli avversari, tra i trenta e i quaranta metri, che il toscana stavolta fa la differenza e lo fulmina con un 6.54 strabiliante.

Domenica un centesimo in meno del campione del mondo ed europeo indoor che timbra lo stagionale di 6.55 dopo il 6.56 della batteria. Molto più che incredulo il 23enne di Massa, portacolori dell'Atletica Firenze Marathon, disorientato, ma felice, felicissimo: allo stato attuale è il terzo europeo dell'anno a due settimane dagli Euroindoor di Istanbul.

«Non ci sono parole per descrivere questa emozione, vincere il primo titolo italiano nella finale con il campione olimpico è qualcosa che non si può raccontare. A Marcell Jacobs dico grazie. Non me lo aspettavo, davvero. Sapevamo – dice Ceccarelli riferendosi al tecnico Marco Del Medico - che la forma fisica fosse buona, come dimostrato nelle gare prima dei Tricolori. Ma l'idea di competere con un campione di questo calibro e batterlo, è un qualcosa che non ha paragone. Un risultato che si costruisce con pazienza e sacrificio, l'atletica non fa regali a nessuno. Sono un ragazzo semplice – dice il 2000 dell'Atletica Firenze Marathon che ha iniziato atletica a 16 anni e dice di essersi appassionato con le gare studentesche, dove andava piuttosto forte nonostante praticasse solo il karate dall'età di sette anni -. vivo a Massa e studio Giurisprudenza a Pisa (è iscritto al quinto anno, ndr). Ho iniziato relativamente tardi rispetto a tanti miei colleghi, mi sono sempre emozionato con l'atletica. Ma mai a questi livelli. Uno spettacolo».