
"Il porto è ko". Manifestazione di protesta
Via libera, con polemiche, per il Bilancio preventivo economico 2023 e 2023-2025 dell’Autorità portuale regionale, votato a maggioranza del Consiglio regionale. "Ci troviamo per l’ennesima volta ad analizzare un bilancio preventivo 2023 nell’anno successivo - ha detto Massimiliano Baldini (Lega), motivando il voto contrario della Lega -. Voglio ringraziare la presidente della Commissione Ambiente Lucia De Robertis per la sensibilità dimostrata nel proporre la visita a Viareggio, per ascoltare le parti. C’è una situazione di grandissima difficoltà che pagano tutti, in particolare i pescatori. Occorre garantire lavoro a queste imprese e famiglie che legittimamente chiedono ristori. Il quadro è di estrema urgenza. Il problema è annoso, l’Autorità vive conflittualità di ordine politico: è necessario mettere mano al regolamento portuale".
"Non illustrerò un bilancio di previsione 2023 che arriva al voto nel gennaio 2024 – ha detto la stessa presidente De Robertis, concentrando poi l’intervento sul dragaggio del porto, il sabbiodotto e il disagio dei pescatori– Abbiamo dimostrato a quel territorio attenzione. Approfondiremo il protocollo firmato nei mesi scorsi e gli daremo gambe". Quanto al bilancio previsionale 2023-25, prevede investimenti per oltre 15milioni di cui 11 su Viareggio, 2,2 a Porto Santo Stefano, 930mila all’Isola del Giglio, 830mila a Marina di Campo. Fra gli interventi riprogrammati anche l’escavo dell’imboccatura (circa 160mila euro). "Il personale - ha ricordato De Robertis - passerà a ruolo unico regionale e potremo così aumentare la dotazione organica". Ieri dal Pd toscano, attraverso le parole di Federica Maineri, "pieno sostegno alla richiesta di ristori dei pescatori viareggini" per i danni di alluvione e insabbiamento del porto. "Purtroppo – aggiunge - la guerra dell’attuale sindaco all’Autorità portuale ha rallentato gli interventi". Intanto, domani, i pescatori manifesteranno a Firenze, davanti al Consiglio regionale.
Li.Cia.