La gioia della Savino Del Bene per i tre punti contro il Club Italia
Firenze, 21 novembre 2016 - NEL 1973 è stata la prima volta. Nel 1976 l’ultima che una squadra di Scandicci è stata in testa alla classifica. E 40 anni dopo la Savino Del Bene si è riappropriata del primato che era stato della Valdagna. Popa e compagne infatti al loro esordio nella massima serie presero il comando della graduatoria senza mollarlo fino alla fine, festeggiando così il primo scudetto della loro storia. Scandicci dominò per altri due anni consecutivi, fino a quando potè contare sul supporto della Valdagna. Storia che si confonde con il mito fino a diventare leggenda.
PIÙ modestamente le ragazze di Mauro Chiappafreddo stanno provando a lasciare un segno, lanciando comunque un segnale a tutto il campionato dopo il successo contro il Club Italia che, complice del 3-2 inflitto da Busto a Casalmaggiore, significa primo posto, insieme a queste ultime due squadre. Chiappafreddo non fa il passo più lungo della gamba, come è normale che sia, e analizza il momento della sua squadra: «Sono contento, abbiamo imposto il nostro gioco e abbiamo disputato una bella partita. Inizialmente abbiamo sofferto merito loro ma anche noi dobbiamo catalizzare le nostre energie, spesso nei primi scambi abbiamo troppa ansia. Poi siamo usciti sulla distanza come squadra. Mi godo questo primo posto e continuiamo a lavorare come sempre». Protagonista silenziosa Aurea Cruz che è entrata in punta di piedi nel sestetto si sta confermando un innesto prezioso: «Sono contentissima per questa vittoria. Sono le partite che una grande squadra deve vincere e noi lo abbiamo fatto senza soffrire. Dobbiamo migliorare l’approccio. Imporre il nostro gioco da subito sarà fondamentale. Io sono cresciuta grazie a una migliore intesa con Rondon e una condizione fisica che cresce ogni giorno. Sono felice per il primato».