Lo rivela un sondaggio condotto su un centinaio di partecipanti. Uno su cinque dorme male e il 70 per cento fatica a svegliarsi presto. Sulla qualità del riposo incide negativamente l’uso dei dispositivi
Il ricercatore Gaspare Alfì dell’Università di Pisa analizza i fenomeni connessi al cattivo riposo. “Dinamiche esistenziali che non vanno bene possono dar vita ai malesseri”di Maria Cristina Capaccioli
I candidati ideali per partecipare sono persone i di buona salute psicofisica. Monitoraggio di attività fisica personalizzata per un invecchiamento attivo. .
Il 62° Congresso Nazionale delle Scienze Neurologiche Ospedaliere (SNO) a Firenze discuterà di ictus, disturbi del sonno, tecnologie e percorsi chirurgici. 350 relatori da tutta Italia e ospiti internazionali si riuniranno per migliorare la qualità della cura.
L’ideatore Ugo Faraguna dell’Università di Pisa: “La qualità del sonno influenza la salute ed è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie neurodegenerative come demenze e malattia di Parkinson"
Lo studio, realizzato dal laboratorio Sonnolab dell’università di Pisa e dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna, è stato condotto attraverso un questionario online su scala nazionale
È lo Smart Bed sperimentato durante la simulazione di una missione su Marte realizzato dai ricercatori di Università di Pisa e Istituto di Fisiologia del Cnr
L’Università di Pisa e l’Istituto di Fisiologia Clinica del Chnr hanno realizzato il prototipo poi testato dagli astronauti del progetto “Sirius” della futura misisonemissione su Marte
Da sabato 27 aprile a sabato 4 maggio, le Farmacie Comunali di Arezzo trattano i disturbi del sonno. I farmacisti saranno a disposizione dei cittadini per consulenze gratuite su questo problema stagionale
Il direttore generale ha evidenziato la necessità di un modello organizzativo che integri l’attuale e ha sottolineato la centralità delle persone e la necessità di concentrare le energie sui bisogni del paziente coinvolgendolo nel percorso di curaCronaca
Potrà partecipare al bando chi opera nel settore forestale e svolge attività di selvicoltura, utilizzazioni forestali, gestione, difesa e tutela del territorio così come sistemazioni idraulico-forestali e prima trasformazione e commercializzazione dei prodotti legnosi e non legnosi