Firenze, 23 novembre 2020 - Nonostante il calo dell'indice di contagiosità Rt, che passa dall'1,8 (settimana 2-8 novembre) all'1,34 (settimana 9-15 novembre), la Toscana si conferma zona rossa per criticità relative alla pressione sul sistema sanitario, alla capacità di tracciamento e alla percentuale di positivi sui tamponi eseguiti. È quanto emerso dall'ultimo report pubblicato dall'Agenzia regionale di sanità (Ars).
In particolare, secondo il report «per la Toscana è confermato il superamento della soglia sul tasso di occupazione delle terapie intensive (47% pressoché stabile rispetto alla settimana precedente) e rispetto ai posti letto in area medica (36% in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente)». Inoltre, si legge sempre nel documento dell'Ars, «sono confermate le due allerte relative alla percentuale dei tamponi positivi su totale (25,5% pressoché stabile rispetto alla settimana precedente) e alla percentuale di casi di cui si riesce a effettuare una regolare indagine epidemiologica (53,3% in aumento rispetto alla settimana precedente ma ancora sotto il 75%)». «Il monitoraggio dei dati - conclude Ars - nelle prossime due settimane sarà fondamentale per capire le tendenze della diffusione dei contagi e del loro impatto sul sistema sanitario regionale».