Il rischio povertà in Italia cala al 18,9%, minimo dal 2010

Eurostat, 11,12 milioni di persone, 676mila in meno sul 2022

Cresce l'occupazione e cala il rischio di povertà anche se l'Italia resta al di sopra della media Ue: nel 2023 la percentuale di popolazione con un reddito disponibile equivalente inferiore alla soglia di rischio di povertà, fissata al 60 % del reddito disponibile mediano equivalente nazionale, è al 18,9% con un calo di 1,2 punti sul 2022 e ai minimi dopo il 2010 (era al 18,7%) ma comunque al di sopra della media Ue (16,2%). Le persone a rischio povertà sono 11,12 milioni, 676mila in meno del 2022.