SILVIA ANGELICI
Umbria

La festa per i 70 anni di Brunello Cucinelli. Da Patrick Dempsey a Vanessa Kirby, ecco chi c’era

L'imprenditore del cachemire ha festeggiato il compleanno nella sua Solomeo. "Il mio sogno? Che fra tre millenni la mia azienda sia ancora qui"

Il compleanno di Brunello Cucinelli

Il compleanno di Brunello Cucinelli

Solomeo, 4 settembre 2023 - Un compleanno a cifra tonda e un sogno: "la speranza che fra tre millenni la mia azienda sia ancora qui, che mi sopravviva e prosperi per i posteri e per le generazioni a venire". Solomeo, il minuscolo borgo umbro del comune di Corciano (465 anime) è in festa: l'imprenditore umanista del cachemire Brunello Cucinelli ha festeggiato 70 anni nella sua "piccola signoria" circondato dai familiari, dagli amici, da personaggi del mondo dello spettacolo e del mondo imprenditoriale 

Dress code del party, i toni dei bianchi, panama, grigio chiaro e beige: insomma, i colori delle collezioni Cucinelli. La festa è stata organizzata all'aperto: sfilata dei capi della maison e discorso di Brunello nell'Anfiteatro, cena in Piazza della Pace per 600 ospiti, tra i quali, Giovanni Malagò, l'attore Patrick Dempsey, che ha sfilato a Venezia al Festival del cinema  con uno smoking firmato proprio dalla maison di Solomeo, Vanessa Kirby, Jonathan Bailey, Bianca Balti, Claudio Santamaria, Ahley Park, Alessandra Mastronardi, Valentina Bellè, David Gandy, Olivia Palermo, Leonie Hanne e molti altri. Tra i modelli presenti Bianca Balti, Eva Herzigova, Isabel Goulart, Mark Vanderloo con il figlio Mark Jr, James Turlington e Lucky Blue Smith.

Santamaria ha recitato un pezzo del Canto nr 4 della Divina Commedia mentre l’attrice Ilaria Genatiempo ha letto un passaggio del Cantico dei Cantici.

"Ho voluto ringraziare tutti gli amici e i giornalisti che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui con una festa della gratitudine", spiega l'imprenditore nell'anfiteatro da lui costruito, dopo la sfilata di 60 outfit indossati da coppie di modelli e modelle elegantissimi. Cucinelli racconta la sua infanzia cominciata nelle campagna dell'Umbria, scandita dal susseguirsi delle stagioni e dominata dal tempo, padrone dei raccolti. Le notti stellate e il cambio brusco di vita a 15 anni con il trasferimento in città, dove si consola con le chiacchierate con gli amici al bar. A fargli da sfondo nel racconto, il busto gigantesco dell'Imperatore Adriano, che l'imprenditore ha eletto maestro di vita assieme ad Aristotele, a Marco Aurelio, a Pericle, a Kant e a Confucio. Cucinelli parla della sua passione per la bellezza che lo ha portato, come lui ha annunciato alla Triennale di Milano, ad impegnarsi in un nuovo progetto: il restauro di Castelluccio di Norcia, borgo medievale umbro situato nel Parco dei Monti Sibillini, celebre per la coltivazione delle lenticchie, devastato dal sisma del 2016. "Anche a Solomeo presto arriverà una Biblioteca universale annuncia - Così io vorrei continuare a credere di essere un custode della bellezza Creato". Infatti la vita di Cucinelli sembra una fiaba. Comincia con l'umile campagnolo che dopo gli studi incompiuti in ingegneria tessile all'Università di Perugia, nel 1978, a 25 anni, inizia a vendere maglioni in cachemire colorati porta a porta. Ma il successo inaspettato negli anni '80 lo porta a fondare il suo marchio di abbigliamento di lusso che verrà quotato alla Borsa di Milano nel 2012.

Successo, filosofia  e etica: il segreto della sua fortuna forse è nella sua etica. Infatti Cucinelli ha sempre posto grande enfasi sulla filosofia umanista. Ha sviluppato una cultura aziendale basata sui valori della dignità umana, dell'integrità, della responsabilità sociale e dell'armonia tra uomo e ambiente. "Io credo nella cultura d'impresa, nella cultura del territorio e nella cultura della nazione. La mia ispirazione - spiega - è sempre arrivata dalla filosofia greca, da Aristotele, Socrate, Pericle, e dal diritto romano che ho fatto diventare mio". 

Sono convinto che l'anima sia eterna ma vorrei che la mia azienda sopravvivesse nel tempo così da esistere anche tra mille anni". Dopo un lungo applauso, le foto di rito. Dempsey commenta: "È un uomo che si è fatto da solo. Un esempio di consapevolezza e imprenditorialità. Dovrebbero esserci più persone come lui nel mondo della moda e a Hollywood". La festa prosegue con Claudio Santamaria che affacciato da un balcone del borgo recita un passo della Divina Commedia. Poi tutti a tavola a lume di candela in piazza della Pace sotto a un mega tendone. Musica dal vivo, brindisi e taglio della torta monumentale con 70 candeline.

Il dono della famiglia: il calco in gesso di una statua di Apollo che suona la lira, la cui copia in marmo presto sarò deposta nell'anfiteatro di Solomeo.