Gubbio, 7 dicembre 2015 - Lo spettacolo di luci e colori illuminato da fuochi d'artificio ha tolto il fiato ai tantissimi spettatori presenti all'evento dell'anno. Anche quest'anno a Gubbio l'albero di Natale più grande del mondo non ha disatteso le aspettative. Bellezza e magia ma soprattutto solidarietà: l'evento è stato dedicato alla memoria delle vittime di tutti gli attacchi terroristici delle ultime settimane.
"Dalla terra di san Francesco, nel giorno in cui la Francia ricorda con solennità le vittime della strage di Parigi, certi di interpretare i sentimenti di tutta la nostra comunità eugubina e umbra - spiegano i promotori -, i volontari del Comitato promotore hanno illuminato la stella cometa dell'albero di Natale più grande del mondo per ricordare con la luce le vittime di quella barbarie ed essere vicini alle famiglie di tutti coloro il cui destino, lo scorso 13 novembre, ha incrociato a Parigi la pazzia omicida dei terroristi. Il pensiero dei volontari che da 35 anni disegnano la sagoma dell'abete luminoso va anche alle vittime delle azioni terroristiche in Libano, Tunisia, Egitto e Mali, solo per citare gli ultimissimi attentati in ordine di tempo. E a tutti coloro, in generale, che nel mondo stanno subendo le violenze dei gruppi integralisti jihadisti".
Dopo le accensioni degli ultimi anni affidate a personaggi importanti: Papa Benedetto XVI, il capo dello Stato Giorgio Napolitano e Papa Francesco, testimonial dell'edizione 2015 della cerimonia di accensione è stata l'organizzazione internazionale Medici Senza Frontiere.