REDAZIONE UMBRIA

Bimbo rischia di annegare in piscina: denunciata la collaboratrice del campus estivo

La Polizia ha denunciato una ventinovenne per lesioni colpose. Il responsabile della struttura: "La ragazza si era resa conto della presenza del bambino esanime nella vasca e ha attivato i soccorsi". Indagini in corso

Poliziotti in una foto di repertorio

Poliziotti in una foto di repertorio

Perugia, 12 luglio 2023 - C'è un passo avanti nelle indagini condotte dalla polizia per il  caso del bimbo caduto accidentalmente in piscina durante un campus estivo e attualmente ricoverato in prognosi riservata. Le forze dell'ordine hanno denunciato una ventinovenne per lesioni colpose.  Il responsabile della struttura ha spiegato agli inquirenti che, poco prima, durante l’attività natatoria libera, una sua collaboratrice si era resa conto della presenza di un bambino esanime all’interno della piscina.

Il  ragazzino era quindi stato subito soccorso e accompagnato dal personale del 118 al  Santa Maria della Misericordia di Perugia dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Gli agenti, a quel punto, hanno preso contatti con la collaboratrice, una ragazza italiana, classe 1994, che è stata invitata a presentarsi in Questura.

Sentita dai poliziotti, la giovane ha confermato quanto accaduto. Al termine delle attività di rito è stata quindi deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali colpose. Sono tuttora in corso le attività di indagine finalizzate ad accertare ulteriori profili di responsabilità e a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.