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Sarah Bistocchi, la presidente del consiglio regionale umbro
Perugia, 28 febbraio 2025 – "Nell’ultima seduta dell’Assemblea legislativa, sono stata apostrofata come ‘bassina’. Devo fare una confessione: ho anche dei difetti. Ve li consegno tutti, e li metto a disposizione di chi ritiene che il livello della discussione possa essere questo. Io, con il mio metro e 58 di altezza, proverò ad elevarmi, perché il bodyshaming non è mai una pratica accettabile, tantomeno da donna a donna". Così la presidente dell'assemblea legislativa di Palazzo Cesaroni, Sarah Bistocchi in un post su Facebook.
Ed è subito polemica in Consiglio regionale. "Ragazze non vi preoccupate, non ascoltate chi sottolinea i vostri difetti fisici perché non conta quanto siete alte, conta solo se riuscirete ad elevarvi", prosegue Bistocchi.
I fatti: l'episodio è avvenuto a Perugia, martedì scorso, nell'ultima seduta dell'Assemblea legislativa dell'Umbria. Nel corso di una accesa discussione, l'esponente del Pd, a un certo punto ha chiesto alla consigliera di opposizione Laura Pernazza: "Mi vede?". "Sì, è un po' bassina ma la vedo", la risposta.
"Devo fare una confessione - scrive ancora nel post Bistocchi - ho anche dei difetti: se non sto costantemente attenta all'alimentazione posso diventare grassottella. Sono miope, da piccola portavo l'apparecchio, ero balbuziente, rughe, cellulite, insomma, un sacco di difetti fisici che consegno nelle mani delle colleghe e dei colleghi che così per i prossimi cinque anni potranno fare body shaming".