
Terzine Dantesche a Foligno
Nel cuore dell'Umbria, a Foligno, la città in cui vide la luce nel 1472 la prima edizione a stampa della Divina Commedia, tornano le ‘Giornate Dantesche’ da lunedì 31 marzo a domenica 6 aprile 2025.
Una settimana per celebrare il sommo poeta Dante Alighieri con incontri e dibattiti in compagnia di celebri dantisti ed esponenti della scena culturale nazionale. E un'anteprima che si terrà martedì 25 marzo in occasione del Dantedì, la Giornata nazionale dedicata alla figura e all'opera di Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri scegliendo il 25 marzo, data indicata dagli studiosi come momento iniziale del viaggio nell’aldilà descritto dal sommo poeta nella Divina Commedia. In occasione dell'anteprima, è previsto un intervento di Paolo di Paolo, scrittore e finalista nel 2024 al Premio Strega con il suo "Romanzo senza umani" e l'inaugurazione della mostra ‘Comicon, drawing Dante’, esposizione di fumettisti invitati a interpretare liberamente l’opera dantesca, che si potrà visitare fino al 6 luglio 2025.

"Fil rouge di questa edizione delle 'Giornate Dantesche' sarà il ventottesimo canto del Purgatorio che racconta l’arrivo di Dante nell’Eden – spiega Cristiana Brunelli, Presidente del Comitato di Coordinamento per lo Studio e la Promozione della prima edizione a stampa della Divina Commedia - Un Eden quello dantesco, che è da sempre motivo di ispirazione per tutti coloro che cercano di rappresentare la natura nel suo massimo splendore. Proprio alla natura, in rapporto a Dante e non solo quindi, guarderanno i protagonisti di questa edizione della manifestazione, in questo anno in cui cade inoltre l’VIII centenario della composizione del Cantico delle Creature di San Francesco".
Motivo ispiratore della manifestazione, promossa dal Comune di Foligno in collaborazione con il Comitato di Coordinamento per lo Studio e la Promozione della prima edizione a stampa della Divina Commedia (Comitato Dantesco) e con la biblioteca comunale Dante Alighieri, è celebrare il rapporto tra l'opera di Dante Alighieri e la città di Foligno. Fu proprio in questa importante località umbra che vide la luce l'11 aprile 1472 la prima edizione a stampa della Divina Commedia, realizzata nella bottega Orfini-Numeister ad opera del prototipografo Johann Numeister, insieme con l'orafo Emiliano Orfini e il notaio trevano Evangelista Angelini. Proprio nelle sale di Palazzo Orfini, storica dimora di famiglia dell’imprenditore orafo Emiliano Orfini in cui era sorta la proto-tipografia Orfini Neumeister, è stato inaugurato l’11 aprile 2012 il celebre Museo della Stampa di Foligno che, nel suo nucleo centrale, vede protagoniste le prime tre opere stampate da questa tipografia, la traduzione latina della Guerra gotica di Procopio realizzata da Leonardo Bruni, le Familiares di Cicerone e la Divina Commedia di Dante, offrendo un’ampia documentazione sull'attività delle cartiere della vicina Valle del Menotre e sulla produzione editoriale a Foligno tra il XV e il XIX secolo.

Alle “Giornate Dantesche” saranno presenti celebri dantisti e di illustri esponenti della scena culturale nazionale con incontri, dibattiti, conferenze, presentazioni di libri ed eventi culturali, su Dante e la sua opera, sulla storia della stampa, che saranno ospitati nel nobile Palazzo Trinci. Torna anche quest'anno la Maratona Dantesca, con la lettura integrale del Purgatorio, in programma venerdì 4 aprile. Altro appuntamento domenica 6 aprile è prevista la consegna del Premio Divina Foligno 2025 all’attore Michele Placido, un riconoscimento dedicato alla carriera e alla diffusione della lingua e cultura italiane, attribuito l'anno scorso a Mogol.
Oltre agli appuntamenti con personalità eminenti della scena culturale nazionale, le Giornate Dantesche saranno animate nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 aprile, presso la Corte di Palazzo Trinci, da ‘Pagine a corte’, grande fiera editoriale dedicata a Dante e al Medioevo, organizzata in collaborazione con l’Editoriale Campi, la Libreria Grande di Perugia e l’Associazione Orfini Numeister, che offriranno anche importanti occasioni di coinvolgimento per gli alunni delle scuole superiori con un’ampia proposta di spettacoli e laboratori a tema dantesco.
A partire dal 2006, inoltre, la celebrazione delle Giornate Dantesche si intreccia con l’arte contemporanea. Ogni anno infatti, un artista di fama nazionale viene coinvolto nell’evento per realizzare opere grafiche ispirate alle cantiche dantesche allo scopo di inserirle nella ristampa anastatica dell’editio princeps di Foligno, che così annualmente rinnovata da vita ad una preziosa collezione di opere di arte contemporanea a tema dantesco.

A illustrare la copia anastatica in questa edizione sarà l’artista Ubaldo Bartolini, noto esponente della corrente della pittura colta o anacronismo inaugurata da Italo Mussa. La sua opera verrà presentata al pubblico martedì 1 aprile a Palazzo Trinci, nella Sala Sisto IV, a cura di Italo Tomassoni, critico d’arte e direttore artistico, in occasione dell’incontro ‘Ubaldo Bartolini. Disegnare per la Divina Commedia’. Le tavole di Ubaldo Bartolini interpretano l'immaginario dantesco e la Divina Commedia in una maniera inedita, che è quella del manierismo o iper-manierismo, e con un linguaggio del tutto diverso da quello dei 19 artisti che, dal 2006, lo hanno preceduto.