Perugia, 19 aprile 2019 - La Pasqua in Umbria. Un appuntamento irrinunciabile per tanti turisti, alcuni ormai frequentatori da anni della regione in questo periodo. Altri che scoprono per la prima volta le meraviglie di una regione che offre di tutto. Dalle escursioni al trekking, a intensi momenti spirituali con le celebrazioni religiose, fino all'enogastronomia, la cui offerta è molto vasta. E gli appuntamenti in tutti i comuni sono innumerevoli.
Si parte con le processioni del Venerdì Santo, processioni che ricordano la morte di Gesù. Particolarmente sentite quelle di Assisi, Gubbio e Spello, dove la qualità della ricostruzione storica è molto alta. Tra gli appuntamenti a richiamo religioso, quello di Città della Pieve a Pasqua e Pasquetta: ci sono infatti i "Quadri viventi", rappresentazioni con attori reali di dipinti che raccontano la vita di Cristo.
A Civitella del Lago, frazione del comune di Baschi, in provincia di Terni un'altra manifestazione di grande richiamo: l'Ovo Pinto, ovvero le uova dipinte in ogni modo, con disegni e fantasie floreali.
Per chi vuole invece trascorrere qualche giorno all'aria aperta, tra escursioni e trekking, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Il tutto, come spiega il sito trekkingumbria.it, in 40mila ettari di boschi. Sentieri curati dai parchi dell'Umbria. Quello di Colfiorito, ad esempio, o quello del lago Trasimeno.