Perugia, 8 aprile 2013 - Si chiama ''Umbria antiviolenza'' il progetto realizzato dai Comuni di Perugia e Terni e l'associazione Liberamente donna, in collaborazione con Differenza Donna e con il contributo del Ministero per le Pari Opportunità, per la realizzazione di due centri antiviolenza in Umbria, uno a Perugia, l'altro a Terni.
Questa mattina, nella sede dell'Anci Umbria, è stato presentato il progetto (il cui costo complessivo è di 444.300 euro) e illustrato l'avviso di selezione per un corso di formazione di 150 ore, gratuito, per le donne interessate a prestare la propria collaborazione, sia a livello professionale, sia di volontariato.
All'incontro - riferisce un comunicato - erano presenti il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali (presidente di Anci regionale), l'assessore comunale perugino Lorena Pesaresi, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo e l'assessore comunale ternano Stefano Bucari, la presidente dell'Associazione Differenza Donna di Roma Emanuela Moroli, la presidente dell'Associazione Liberamente Donna di Terni, Paola Moriconi, e i dirigenti dei Comuni promotori del progetto.
Per Boccali, ''sono tanti, troppi i casi di violenza sulle donne, sui bambini, sulle persone nella nostra societa'. Ogni giorno sentiamo di violenze terribili, di femminicidi e sapere che da oggi la rete a favore delle donne, di chi subisce violenza si rafforza con nuove strutture, dotandosi di ulteriori strumenti sia in termini di risorse materiali, sia di personale e' un fatto indubbiamente positivo, ma soprattutto e' il segno che dobbiamo e possiamo proseguire su questo percorso''.
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